Stragi: in piazza Loggia la staffetta per non dimenticare
Arriverà alle 18 di domani in città la manifestazione che da più di un trentennio unisce Milano, Brescia e Bologna per fare in modo che tre tra le più tragiche pagine della storia italiana non vengano dimenticate. L'arrivo nella piazza della strage sarà occasione per una riflessione sulla recente sentenza della Corte d'assise d'appello di Milano
La staffetta su concluderà proprio il 2 agosto nella cittadina felsinea. In piazza Loggia i podisti verranno accolti dal sindaco Emilio Del Bono, unitamente a Redento Peroni, rappresentante dei familiari dei caduti della strage e all’assessore Marco Fenaroli con delega alla Casa della Memoria. Come ogni anno sarà presente la banda cittadina “Isidoro Capitanio”.
La staffetta fa tappa quest’anno a Brescia a pochi giorni dalla sentenza della Corte d’assise d’appello di Milano che ha condannato all’ergastolo Carlo Maria Maggi e Maurizio Tramonte, quali mandanti e ideatori della strage del 28 maggio 1974. L’arrivo dei podisti in piazza Loggia diventa così la prima occasione pubblica per la città per una riflessione collettiva sulla storica sentenza dei giudici milanesi.
L’instancabile lavoro, che dura da sempre, per la ricerca della verità e per il conseguimento della giustizia, prodotto dalle Associazioni dei Familiari delle Vittime, dalle istituzioni locali, da associazioni e organizzazioni democratiche, da singoli cittadini e cittadine, sta ottenendo risultati importanti non soltanto sul piano della coscienza storica e politica, ma anche su quello giudiziario.
Le condanne comminate dalla Corte di Assise di Milano, per responsabilità personali, a carico di esponenti della destra eversiva danno conferma della lettura che ha sorretto la mobilitazione democratica in questi decenni. La verità giudiziaria dà nomi alle tragedie avvenute, smentisce i tentativi di negare il violento portato ideologico della destra eversiva, che ha utilizzato il terrorismo stragista per fermare il movimento di riscatto sociale che attraversava l’Italia e per deviare il corso della storia dal dialogo alla restaurazione autoritaria.
La verità giudiziaria, ricollegando tra loro frammenti che risultavano sconnessi, consentirà una più approfondita rilettura delle vicende nazionali dei decenni trascorsi, utile a tutte le generazioni e a un avvenire di pace e di rispetto della persona.
Il Comitato provinciale dell’Anpi di Brescia, insieme al Comitato provinciale Uisp, Csi, CorrixBrescia, in collaborazione con il Comune di Brescia, con Casa della Memoria, con Spi-Cgil, Fnp-Cisl, Uilp-Uil, dà sostegno logistico all’iniziativa, attraverso le proprie sezioni, lungo il percorso e garantisce una presenza organizzata durante la commemorazione presso la stele dei caduti in Piazza Loggia.
M.VENTURELLI
30 lug 2015 00:00