Stazione: una "task-force" per contrastare delinquenza e degrado
La Loggia punta sulla sinergia tra Polfer, assessorato ai Servizi sociali, Questura e Polizia locale, per risolvere le criticità che caratterizzano la stazione ferroviaria
In una città in cui quotidianamente transitano 400mila persone “è fisiologico che qualcosa accada”. Sicurezza, presidio e reattività da parte della cittadinanza è l'asse sul quale si muove l'azione della Loggia. Reattività che si deve palesare anche nella cittadinanza straniera, all’interno delle varie comunità, dove tutti sono chiamati a isolare gli individui più pericolosi, anche quando il fenomeno è minimale.
Per contrastare la delinquenza, almeno nei tempi e nelle modalità richieste dalla cittadinanza, il sindaco dovrebbe avere maggiori poteri, come auspicato da Del Bono, ma l’attuale ordinamento prevede che temi quali sicurezza e ordine pubblico siano appannaggio dello Stato: “Noi siamo all’interno di questo ordinamento che non condivido”. In merito alla percezione che ha la cittadinanza riguardo ai poteri del sindaco in materia di sicurezza, secondo Del Bono, sussiste una “discrasia fra percepito e potere reale”.
L'assessore alla Rigenerazione urbana e politiche per una città sicura Valter Muchetti ha sottolineato l’importanza della sinergia fra le forze dell’ordine, soprattutto in merito al presidio di “zone calde” come la stazione e via Milano nelle quali sono già in atto due distinte operazioni da parte dei carabinieri e della polizia. E la Loggia punta proprio sulla sinergia tra Polfer (polizia ferroviaria), assessorato ai Servizi sociali, Questura e polizia locale per mettere mano al degrado in cui versa la stazione: “In stazione si dorme, si bivacca, la situazione non è più tollerabile” ha commentato Del Bono.
Pugno di ferro verso chi delinque, ma accompagnamento e assistenza nei confronti di chi, a causa del perdurare della crisi, è entrato a far parte di “quel luogo nel quale convive un’umanità complessa – sono sempre parole del sindaco – disperata, fatta di alcolizzati e senza tetto”. Attualmente la stazione è presidiata dalla polizia locale fino all'ultima corsa, dopodiché i poteri passano in consegna alla Polfer. In attesa che la “task-force” entri in azione, “ognuno – ha chiosato il sindaco – faccia la sua parte".
REDAZIONE ONLINE
04 mar 2015 00:00