Solidarietà contagiosa alla Casa Bianca
La raccolta solidale di giocattoli e capi d’abbigliamento per bambino promossa dall’assessorato ai Servizi Sociali di Montichiari presso il Centro diurno Casa Bianca nei giorni antecedenti il Natale ha consentito a circa 150 famiglie di trascorrere le festività con qualche sorriso in più. L’idea, lanciata già nel 2019 dal Gruppo Mamme della città della Bassa, ha trovato subito terreno fertile quest’anno anche a causa della pandemia con un viavai di cittadini che per cinque giorni sono accorsi a donare giochi in scatola, bambole, peluche, modellini di auto, ma anche vestitini destinati ai figli di nuclei familiari in fragilità economiche, segnalati sia dal Comune sia dalle scuole dell’infanzia e primarie.
Non è mancata nemmeno la presenza di Babbo Natale in persona che si è manifestato nei giorni della consegna ai bimbi raccontando loro qualche storiella felice. Al termine della campagna solidale circa un quarto dei prodotti raccolti è rimasto nelle stanze della “Casa Bianca”: il progetto dell’assessore Barbara Padovani, che sarà messo in pratica già nei prossimi giorni, è quello di recapitarli in due strutture del territorio, da una parte le carceri con l’aiuto della dipendente comunale Pierangela Treccani, dall’altra le case rifugio delle donne vittime di violenza grazie alla collaborazione di Elena Rocca e del centro ChiareAcque di Salò. “È un modo per continuare ad aiutare laddove il dolore e che anche i bimbi indirettamente soffrono” afferma Padovani che ringrazia “tutta la città di Montichiari per la risposta massiccia a questa iniziativa di solidarietà: i nostri cittadini hanno dimostrato ancora una volta di possedere un grande cuore”.