Ponte di Legno
di DAVIDE ALESSI
07 mag 2015 00:00
Sei Comuni con una nuova guida
In questi giorni, a bocce ferme dopo la tornata elettorale di maggio, la nomina di Roberto Menici, sindaco di Temù, alla guida dei sei Comuni dell'Unione dell'Alta Valle
Ponte di Legno, Temù, Vione, Vezza d’Oglio, Incudine e Monno sono i 6 comuni che hanno costituito l'unione dei Comuni dell'Alta Vallecamonica, ai sensi dell'articolo 8 della Legge Regionale n. 19 del 287 giugno 2008, che a sua volta attua il Decreto legislativo n.267 del 2000. Lo Statuto norma l'Unione e le funzioni delegate, con gli aspetti economico-finanziari e gestionali ed in particolare prevede che il Presidente sia nominato a rotazione tra i 6 comuni aderenti e che rimanga in carica 2 anni e 6 mesi. E così è accaduto anche in questi giorni, a bocce ferme dopo la tornata elettorale di maggio, con la nomina di Roberto Menici, sindaco di Temù, alla guida dei sei Comuni dell'Unione. L'Unione dei comuni, ai sensi dello Statuto, ha un suo budget di spesa: dunque, nell'immediato vi è un passaggio che pare prioritario anche secondo la norma vigente: creare una unione di funzioni amministrative-gestionali tra tutti i 6 comuni, comprendendovi segreteria, tesoreria, anagrafe e catasto.
Per fare tutto questo è prevista anche la messa in rete del sistema in modo che i servizi dei comuni ai cittadini siano distribuiti su tutto il territorio. La prima fase di assestamento è avvenuta: ora la legge impone un'accelerazione di programmi e di fatto la messa in comune di 9 delle 10 funzioni delegate, tra cui lo sviluppo del territorio: e tra i programmi che l'Unione metterà in campo per lanciare la fase 2 del grande sogno vi è in testa il rilancio della stagione estiva, che, con quella invernale già ben consolidata, rappresenta il volano dell'occupazione e dell'economia di tutta l'alta Vallecamonica.
DAVIDE ALESSI
07 mag 2015 00:00