San Martino torna a risplendere
Presentati nel corso di una partecipata serata la conclusione degli interventi di restauro della parrocchiale e dei suoi dipinti
Con il ritorno delle pale restaurate si è concluso il lavoro di ripristino della chiesa di San Martino di Porzano, comunità parrocchiale inserita nell’unità pastorale di Leno. I lavori sono stati iniziati nel 2015 con interventi sulla parte decorativa interna (affreschi, stucchi e altari in primis) e le tre pale d’altare, la cui consegna, appena avvenuta, ha sancito la conclusione dell’importante opera realizzata dallo studio di Leonardo Gatti e del suo staff. Sono tornate nel tempio della frazione la “Madonna con Bambino” del Moretto, cioè Alessandro Bonvicino, vissuto nel 1500 che con le sue opere è conosciuto come uno de grandi maestri dell’arte del XVI secolo.
Baciocchi. Una seconda tela è quella della “Madonna con Santi e putti”, datata 1672 e firmata dal pittore lombardo Carlo Baciocchi attivo nel Seicento. Infine la terza opera, una “Deposizione” per la quale sono in corso ricerche per definirne l’autore o quantomeno la scuola del Cinquecento dalla quale proviene.
Presentazione. Le opere restaurate sono state presentate durante la serata guidata dal parroco don Giovanni Palamini, su iniziativa di don Alberto Baiguera, sacerdote cui è affidata parrocchia di Porzano. Alla presentazione è intervenuto anche lo storico dell’arte della Soprintendenza di Brescia, Angelo Loda, per illustrare gli aspetti storico-artistici dell’opera, mentre il restauratore Leonardo Gatti ha raccontato del certosino e paziente lavoro grazie al quale la sua equipe ha potuto restituire alle bellezza originale la chiesa e i suoi dipinti. Il resturatore, con l’aggiunta di qualche aneddoto, ha rimarcato il valore di un’opera tenace e della massima professionalità che ha permesso di risolvere pure problemi assai impegnativi. L’intervento è stato autorizzato e seguito dalla Soprintendenza di Brescia, reso possibile dai contributi della Fondazione Asm e dalla Fondazione della Comunità Bresciana.