S. Giustina: spiedo solidale ottimo
Oltre 600 porzioni di spiedo da asporto servite per sostenere la spesa di sistemazione della campana Ovest del Duomo, “adottata” per l'occasione: non c'è che dire, quando i volontari, una ventina nello specifico, del ritrovo giovanile San Francesco di Montichiari si mettono di buzzo buono i risultati sono sempre eccellenti. L'esito è il ricavato di circa 3 mila euro netti che verranno devoluti per una delle opere ormai ritenute imprescindibili dall'Abate Cesare Cancarini, vale a dire la sistemazione di una delle campane del concerto del Duomo che abbisognano di un importante intervento. “Alcuni dei bronzi – afferma infatti il parroco – presentano delle fessurazioni dovute all'usura del tempo e a localizzati fenomeni di corrosione che suggeriscono l'opportunità di provvedere a una manutenzione per evitare danni maggiori. Anche i tiranti dei batacchi delle campane stesse richiedono una riqualificazione dato lo sforzo cui sono sottoposti durante l'azionamento”. L'opera di presa in carico delle campane viene di norma eseguita ogni dieci anni, ma Montichiari è priva di un'attività manutentiva da oltre 26 anni. Bisogna infatti risalire al 1994, quasi a metà del parrocchiato di Mons. Francesco Bertoni, per vedere i tecnici all'opera sul concerto delle campane che al tempo si concentrò soprattutto sull'incastellatura di supporto e delle parti di automazione elettrica. Attualmente sono nove le campane presenti nella cella del campanile eretto a fine Ottocento: l'ultima aggiunta è in dotazione alla Chiesa di Santa Giustina dopo la donazione alla parrocchia da parte di alcuni privati cittadini. Le altre risalgono a periodi molto più lontani: tre furono infatti finanziate dal conte Gaetano Bonoris e vengono definite 'del Comune', altre due si aggiunsero per la parrocchia e le ultime tre, nel 1902 sono le minori e si devono all'intraprendenza di don Filippo Chiarini. Accanto alla sistemazione di questi strumenti nei prossimi mesi si metterà mano anche alla riqualificazione della facciata della chiesa di S. Pietro e dell'altare del Rosario in Duomo.
