Rsa di Bagnolo: dono della statua con la Madonna
Da giovedì 16 settembre il giardino della Casa di riposo di Bagnolo Mella “mostra” con orgoglio una nuova statua in legno della Madonna che tiene in braccio il Bambino Gesù. Si tratta di un dono che il sacerdote bagnolese don Gabriele Facchi ha voluto fare alla comunità che lo ha visto nascere e lo ha accompagnato sino all’inizio del suo cammino vocazionale. La nuova immagine sacra, collocata e “custodita” all’interno di un’icona chiusa in vetro, è stata benedetta dallo stesso don Facchi insieme all’attuale parroco don Faustino Pari e al curato don Omar Zanetti nel corso di una breve cerimonia che ha visto la partecipazione di alcuni ospiti, del presidente della Fondazione Paolo VI, Angelo Chiari, e dell’Amministrazione Comunale bagnolese guidata dal sindaco Cristina Almici.
“Ho pensato di donare alla Casa di riposo – ha raccontato don Facchi – la statua della Madonna col Bambino che da alcuni anni mi teneva compagnia in casa. Nella preghiera con la quale ho voluto invocarla l’ho definita “Santa Maria, protettrice della vita” ed è questo il titolo con il quale si potrà pensare a Lei quando, passando nell’attigua via Pedrocca o andando a fare una visita alla Casa di riposo, la guarderemo, protettrice, appunto, della vita dal concepimento alla morta naturale. Invito tutti a pregare la Madonna affinché ci liberi da tutti i mali. Al Santuario della Stella si onora la Madonna della Stella a suffragio delle vittime della carestia del 1853 e del colera del 1855. Imploriamo questa statua della Madonna affinché ricordi le vittime del Covid 19 (molte della quali sono state colpite proprio tra gli ospiti della Casa di riposo bagnolese – ndr) e ci liberi da questo male così come già ha salvato i nostri antenati”.
L’immagine sacra mostra un volto particolare del Bambino Gesù. Assomiglia a quei volti gonfi di tanti, troppi bimbi africani gonfiati dalla denutrizione. Anche questo vuole e può essere un ricordo per tutti i passanti per fare in modo che la terra africana, sempre “ferita” malaria, malnutrizione e molteplici altre piaghe, possa cominciare a guardare al futuro con rinnovata speranza. Magari grazie alle preghiere rivolte all’immagine sacra che dallo scorso giovedì 16 settembre fa bella mostra nell’ampio giardino della Casa di riposo di Bagnolo Mella.