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Brescia
di REDAZIONE ONLINE 22 gen 2015 00:00

Rapina alla Piccadilly slot: arrestati due ultracinquantenni

Erano entrati in azione lunedì, gettando nel terrore i clienti e i dipendenti della sala giochi Piccadilly di via Triumplina

Stavano gettando gli indumenti con i quali avevano effettuato la rapina nella sala giochi Piccadilly di via Triumplina, quando i carabinieri della compagnia di Brescia li hanno arrestati, dopo averli seguiti fino a via della Noce.

Erano da poco passate le 17 di lunedì pomeriggio quando tre malviventi sono entrati in azione, armati di una pistola, un coltello e un fucile a canne mozze, gettando nel panico i clienti e i dipendenti della sala. Il colpo è durato circa 3 minuti, poi si sono dati alla fuga a bordo di una Ypsilon 10 rubata a Brescia poco prima di Natale.

Il monitoraggio degli spostamenti dell’autovettura e i filmati interni hanno permesso l’arresto di due dei tre componenti della banda: due bresciani ultracinquantenni già noti alle forze dell’ordine dagli anni ’80, con precedenti per rapina, spaccio e altri reati contro il patrimonio. Le armi, come anche la refurtiva, poco meno di 8mila euro, sono stati recuperati dagli uomini del colonnello Spina.

Mentre sono in atto le ricerche del terzo uomo, gli investigatori indagano per capire quali degli altri 13 episodi similari, avvenuti a Brescia fra metà novembre e gennaio in sale da gioco e supermercati, siano ricollegabili ai due. “Di fronte alla serialità del fenomeno – ha affermato il colonnello Giuseppe Spina – la nostra preoccupazione erano le potenziali vittime, che ci scappasse il morto”. Era infatti alto il rischio che durante le rapine qualcuno potesse reagire, cadendo sotto i colpi dei malviventi, conosciuti come "personaggi pericolosi".
REDAZIONE ONLINE 22 gen 2015 00:00