Quante novità alla Garibaldi di Orzinuovi
È stato un anno intenso e ricco di novità alla scuola dell’infanzia “Giuseppe Garibaldi” di Orzinuovi.
Le graduali ma costanti riaperture hanno consentito di attuare numerosi laboratori per tutti i bambini, con grande soddisfazione di tutti. Sono stati, infatti, effettuati attività laboratoriali di creatività, psicomotricità, lettura espressiva e lingua inglese con educatrice madrelingua e, per i piccolini del nido, sono stati realizzati laboratori di acquaticità.
L’altra significativa novità è il passaggio di gestione, da “Fondazione Riunite della Bassa Bresciana Occidentale Onlus” a “Inchiostro Società Cooperativa Sociale”, già nota sul territorio essendo gestore di due scuole dell’infanzia in Soncino e dell’Ente di formazione professionale nella stessa località. Entrando nella “Garibaldi”, “Inchiostro” ha cercato di leggere la situazione, cogliere le potenzialità, mettersi al servizio del progetto, rinnovare la preziosa rete di relazioni sul territorio, promuovendo un progetto educativo centrato sulla persona, che abbia cura delle esigenze delle famiglie, che coinvolga nel progetto l’intero territorio e riattivi il senso di comunità. Con questo spirito, ha impostato un piano triennale di consolidamento e rilancio. La recente attivazione di una nuova sezione di scuola dell’infanzia statale nel territorio comunale ha causato un calo delle iscrizioni, passate da 143 a 108 bambini; pertanto, “Inchiostro” ha messo subito in atto un piano di rilancio ambizioso e avveniristico, che si propone di portare la scuola “Garibaldi” al centro del paese, un posto importante nella vita delle famiglie e dei loro bambini. Questa l’idea di scuola che “Inchiostro” sta progettando e – ogni volta che è possibile – sta già attuando: nella progettazione di una sezione in lingua inglese e nella definizione di un progetto educativo basato su metodi consolidati (Montessori, Apprendimento Simultaneo, Reggio Children); strutturando un’offerta pre/post su fasce orarie ampie e con attività educative (laboratori di cucina, creatività,...), che possano coinvolgere anche le associazioni del Paese; aprendo la scuola anche in momenti non canonici (campus di Natale/Pasqua, attività aggregative/educative del fine settimana e possibilità di trascorrere la notte a scuola con i propri compagni di sezione,...); introducendo ulteriori attività di laboratorio quali il coding e le steam, ma ancora più radicalmente ristrutturando gli spazi per uscire dalla organizzazione per sezioni e allestire gli spazi in logica laboratoriale.
