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Lograto
di MASSIMO VENTURELLI 15 set 2016 09:38

Quando si è uguali nella diversità è festa

Tre giorni di incontri, spettacoli, momenti di allegria che diventano occasione per “Voce” per presentare ai suoi lettori tante novità e tanti appuntamenti

È di nuovo tempo di festa per “Voce”. Per un altro anno ancora, infatti, si rinnova l’appuntamento con la “tre giorni” che segna l’avvio di una nuova stagione per il settimanale diocesano. E quella che sta per prendere il via con la festa in programma all’oratorio di Lograto è per il settimanale e i suoi lettori una stagione all’insegna della novità.

Prima di tutto, però, c’è la festa. Per l’edizione 2016 “Voce” ha scelto di condividere una proposta già da tempo presente a Lograto. La comunità locale dedica ormai da qualche anno un fine settimana di settembre a una festa che chiama a raccolta molte delle realtà che sul territorio si occupano di disabilità. Si tratta della tre giorni “Uguali nella diversità”.

Per un settimanale come “La Voce del Popolo”, che sin dalla sua nascita nell’ormai lontano 1893, porta nel suo dna l’attenzione ai territori e ciò che questi sanno esprimere, la scelta di fare proprio ciò per cui la comunità logratese si spende con tanto impegno è stato del tutto naturale. E così, dopo due edizioni dedicate a riflettere su come Brescia e il Bresciano hanno saputo esprimere la loro fedeltà a valori e tradizioni, la festa 2016 sarà “Uguali nella diversità”.

La festa apre alle 21 di giovedì 15 settembre a Villa Morando, con Beatrice Faedi che riproporrà “Ho spento il buio”, lo spettacolo realizzato nel laboratorio teatrale di Corpus Hominis (la presentazione è nel box a fianco). Di lavoro e disabilità si parlerà venerdì 16 settembre, dalle 20.30 alle 21.30 negli appositi spazi allestiti in oratorio. Ospiti della festa di “Voce” per trattare un tema di grande attualità saranno Giovanni Maggiori, presidente della cooperativa Bigbang, che da qualche mese ha dato il vita a “Ventunogrammi”, il locale di Brescia che offre opportunità lavorative a ragazzi e giovani affetti dalla sindrome di Down.

Con il presidente saranno presenti anche alcuni dei ragazzi che stanno vivendo questa grande opportunità. Invitato a far sentire la propria opinione sul tema della serata anche Marco Menni, presidente di Confcooperative Brescia e della cooperativa sociale “Il Vomere” di Travagliato, che alla festa di “Voce” presenta anche una mostra di lavori realizzati dai suoi ragazzi.

Di sport e disabilità, mentre sono ancora in pieno svolgimento le Paralimpiadi di Rio con una consistente pattuglia di atleti bresciani, si parlerà, invece sabato 17. Alle 20.30 l’oratorio ospiterà un confronto con la partecipazione di Mario Gabossi, plurimedagliato ai Trisome Games e alcuni atleti delle polisportive Disabili Vallecamonica e Bresciana No Frontiere. Domenica 18, a Villa Morando, dalle 9 alle 18 la “Giornata dello sport” per atleti diversamente abili e normodotati. Alle 11 la celebrazione della Santa Messa presieduta da don Roberto Lombardi, responsabile del servizio per le persone con disabililtà.

A seguire il pranzo in oratorio. Nel corso della festa “Voce” avrà modo di presentare le novità che ha in serbo per i suoi lettori: un sito internet tutto nuovo, l’appuntamento con la crociera, una nuova edizione di “Notte e giorno” e quello con la Giornata del settimanale quest’anno in programma in tutta la diocesi il 16 ottobre, in concomitanza con la canonizzazione del Pavoni a Roma.  

MASSIMO VENTURELLI 15 set 2016 09:38