Prorogato il divieto di pesca del Coregone
Il termine del divieto di pesca del Coregone viene prorogato al 24 gennaio. La decisione della Provincia di Brescia è una diretta conseguenza della temperatura calda di questo inverno: la deposizione delle uova di Coregone nel Lago di Garda è avvenuta in ritardo e sta proseguendo in questi giorni
Il provvedimento è stato adottato dalla Provincia di Brescia d’intesa con la Provincia di Verona ed è valido sia per la pesca dilettantistica che professionale, fatte salve le attività ittiogeniche finalizzate alla raccolta di uova per il loro conferimento al centro ittiogenico di Desenzano.
La pesca e la detenzione del Coregone lavarello nel lago di Garda è pertanto vietata sino alle ore 12,00 di domenica 24 gennaio 2016. E’ vietato altresì, fino alle ore 12,00 del 24 gennaio, l’uso del bilancino. La rete di tipo antanello, ai fini della pesca alle altre specie, è consentita purché al di fuori delle zone di riproduzione del Coregone e non in vicinanza delle rive.