Profughi: l'ipotesi di un'accoglienza diurna
Anche la Casa di accoglienza San Giuseppe di via San Zeno della cooperativa contatto Servizi ha dato disponibilità alla Caritas per l'accoglienza diurna dei profughi
La sede attuale della Casa accoglie dieci utenti residenziali e ne segue due nei loro appartamenti. Il lavoro svolto dall'equipe, formata da una coppia responsabile, Giordano e Laura, da un medico e responsabile sanitario, e da un educatore psicologo, consiste nel guidare gli ospiti nella ricerca di un lavoro, nella ricostruzione di relazioni interpersonali deteriorate e nella collocazione in un appartamento. Casa San Giuseppe offre ai bisognosi l'assistenza necessaria a crearsi una vita autonoma e stabile. La Casa delle Poverelle ha anche dato vita alla cooperativa Con-tatto, per offrire agli utenti opportunità lavorative all'interno della struttura, che vadano ad integrarsi con quanto svolto dai volontari.