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Brescia
di M. VENTURELLI 08 mar 2016 00:00

Prendersi cura dell'insegnante: il Vescovo incontra i dirigenti scolastici

Domani al Polo culturale di via Bollani la terza edizione dell'incontro promosso dall’ufficio diocesano per l’Educazione, la Scuola e l’Università , in collaborazione con dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia e la Fondazione Comunità e Scuola. Sabato al Pala Banco di Brescia "Maturi al punto giusto"

È in programma per le 15.30 di domani presso il Polo culturale diocesano di via Bollani a Brescia, mercoledì 9 marzo la terza edizione dell’incontro tra il vescovo Monari e i dirigenti scolastici del Bresciano. Tema dell’incontro “La cura dell’insegnante”.

L’incontro, promosso dall’ufficio per l’Educazione, la Scuola e l’Università della Diocesi di Brescia, in collaborazione con dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia e la Fondazione Comunità e Scuola, si aprirà con il saluto di don Raffaele Maiolini Direttore dell’Ufficio per l’Educazione, la Scuola e l’Università-Diocesi di Brescia. A seguire l’intervento di Pier Paolo Triani, professore in Didattica Generale presso la Facoltà di Scienze della Formazione dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza, sul tema dell’incontro. La giornata prosegue poi con un diaologo a tre tra lo stesso Triani, il Vescovo e Mario Maviglia, Dirigente dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia.

L’evento è nato “dall'invito del Papa durante la manifestazione La chiesa per la scuola”; da questa sollecitudine di papa Francesco, “l'idea della nostra diocesi di vivere l’incontro tra il mondo ecclesiale e il mondo della scuola anche a livello diocesano” - dichiara don Raffaele Maiolini – con l’obiettivo “di mettersi come Chiesa in ascolto e a servizio della scuola”. Il tema di quest’anno, “La cura dell’insegnante”, è stato scelto in seguito all’immissione in ruolo di migliaia di insegnati, in applicazione della L. 13 luglio 2015, n. 107, la cosiddetta "La Buona scuola", perché è ovvio che “la scuola è una buona scuola se ci sono buoni insegnati” prosegue il Direttore.

L’esigenza, evidenziata da Maviglia, che i dirigenti si prendano cura dei propri insegnanti, oltre i numerosissimi adempimenti burocratici, esprime un certo tipo di visione antropologica, secondo Maiolini. Prendersi cura dei propri insegnanti, infatti, significa “creare un ambiente lavorativo che dia la possibilità di crescere”, certamente fornire la formazione, ma soprattutto riappropriarsi del “ruolo «educativo» proprio del dirigente che rischia di perdersi nella burocrazia” spiega Don Raffaele.

Per tutti i maturandi bresciani l’Ufficio per l’Educazione, la Scuola e l’Università della Diocesi di Brescia e la Fondazione Comunità e Scuola, con la collaborazione dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Brescia e il patrocinio e sostegno del Comune di Brescia, patrocinio di Regione Lombardia, Provincia di Brescia, Accademia Santa Giulia, Accademia LaBa, Conservatorio di Musica Luca Marenzio, Università Cattolica S.C. – Brescia, Università degli Studi di Brescia, propongono sabato 12 marzo, dalle 8.30 alle 13, al Pala Banco di Brescia la seconda edizione di “Maturi al punto giusto”
M. VENTURELLI 08 mar 2016 00:00