Oratorio Jolly: parte il secondo lotto
La comunità di Orzinuovi è pronta a dare il via ai lavori del 2° lotto per la sistemazione dell’oratorio Jolly
La comunità di Orzinuovi è pronta a dare il via ai lavori del 2° lotto per la sistemazione dell’oratorio Jolly. L’ampliamento e adeguamento del centro giovanile compie così, come previsto a suo tempo, un altro passo avanti, e dopo la realizzazione del nuovo campo da calcio dotato di moderni spogliatoi e da tribune ampie e disporrà pure di un campo da Basket e di una piastra polivalente per le attività estive dei ragazzi.
Ma le novità non si fermeranno qui. La segreteria del centro verrà spostata da sinistra a destra dell’ingresso. Sull’altro lato, con accesso diretto su via XXV aprile, in un posto di passaggio e di facile accessibilità, troverà posto il nuovo bar. Ma ovviamente un oratorio non è solo sport e gioco. Il core business è altro: ampio spazio e massima importanza nella ristrutturazione è assicurato alla riqualificazione delle sale riunioni e delle aule di catechismo.
Il costo per questo secondo lotto è di circa 500 mila euro che la parrocchia guidata da don Domenico Amidani intende affrontare oltre che con il finanziamento Cei, con un mutuo decennale e con il sostegno delle famiglie. Passo dopo passo l’oratorio va avanti con il sostegno della comunità. I lavori del primo lotto sono stati possibili anche grazie ai contributi arrivati tramite l’iniziativa “200xcento” (duecento km a piedi, dal valore di 500 euro ciascuno, per un totale di 100.000 euro), che aveva visto il curato don Luciano Ghidoni e Stefano Solzi, regista del gruppo teatrale Jolly, percorrere il cammino di Santiago de Compostela.
Per il nuovo lotto un grande cartellone esposto alla comunità segnalerà la condivisione da parte degli orceani: 2500 quadratini, da 50 euro ciascuno, 2500 mattoni di solidarietà. Per coprire almeno parzialmente i 150 mila euro di costo della piastra polivalente.
Intanto si sta già pensando anche al terzo lotto: la costruzione del nuovo cinema teatro, sull’altro lato di via XXV Aprile, di fronte all’attuale Jolly. Si chiuderà così il ciclo di lavori della nuova struttura.