Oggi la giornata dell'Alzheimer: l'importanza della diagnosi superprecoce
A partire da questa sera, per la durata di un mese, Brescia si impegna per la sensibilizzazione all'alzheimer, una malattia ancora a molti sconosciuta, la cui diagnosi precoce è però fondamentale per la cura dei pazienti affetti
L’Istituto dell’Ordine Ospedaliero San Giovanni di Dio è specializzato nella cura e nella ricerca su demenze e Alzheimer e, nell’ambito clinico, ha concentrato gli sforzi nella diagnosi del morbo sui sessantenni che, pur conducendo una vita normalissima, avvertono lievi – a volte lievissimi – disturbi della memoria. «Non è l’unico fronte di impegno – sottolinea Zanetti – perché ad esempio vengono da tutt’Italia per accedere alle nostre indagini genetiche, con le quali è possibile intercettare quel 2-3% di casi in cui la malattia si trasmette, o almeno così pare, per via ereditaria; tuttavia, l’analisi delle persone paucisintomatiche ci impegna molto perché sta dando dei buoni risultati. Il che, quando si combatte una malattia ancora sconosciuta, qual è il morbo di Alzheimer, è veramente molto importante».
La lotta all’Alzheimer impegna a Brescia numerose realtà che operano in rete: a partire da oggi, lunedì 21 settembre, per un mese, la città sarà sede di convegni e seminari scientifici su quest’argomento. Il 25 settembre all’Irccs si terrà un incontro dal titolo “La ricerca sull’Alzheimer tra stagnazione e rivoluzione”. «Saranno approfonditi molti aspetti – anticipa Zanetti – tra cui anche studi innovativi che indagano il rapporto esistente tra la flora batterica intestinale del soggetto e l’amiloidosi cerebrale che si reputa all’origine del morbo». Tutti gli appuntamenti sono consultabili al seguente indirizzo: www.grg-bs.it text
REDAZIONE ONLINE
22 set 2015 00:00