Niente di eroico nel donare la vita
Sabato 18 novembre alle 10 nel Duomo il vescovo Tremolada presiede l’ordinazione presbiterale di Stefano Pesce della Comunità di Villaregia
La comunità di Montichiari si appresta a vivere un intenso momento di fede e di preghiera per il suo novello presbitero: sabato 18 novembre alle 10 nel Duomo di Santa Maria Assunta il Vescovo di Brescia Mons. Pierantonio Tremolada presiederà l’ordinazione presbiterale di padre Stefano Pesce, missionario della Comunità di Villaregia di Lonato del Garda. Nel frattempo la Parrocchia di Santa Maria Assunta ha organizzato un calendario di preparazione all’importante avvenimento che si snoderà tra le visite agli ammalati e le sante messe fino al 17 novembre con la veglia in Duomo fissata per venerdì alle 23. E sempre in Duomo, domenica alle 10.30, padre Stefano celebrerà la sua prima Messa alla presenza, tra l’altro, delle autorità civili con in testa il sindaco Marco Togni per poi vivere tutti insieme un momento di festa pomeridiana al Centro giovanile San Giovanni Bosco.
Nato il 21 febbraio 1986, il novello sacerdote ha vissuto una “chiamata” vocazionale quasi fulminante, giunta in età adulta quando era ormai prossimo alla conclusione degli studi accademici: il 5 marzo dello scorso anno si è consacrato totalmente al Signore nella Comunità Missionaria di Villaregia di Lonato del Garda. Un cammino, il suo, condiviso con gli affetti più cari a partire da mamma Nina, papà Mario e le tre sorelle Daniela, Isabella e Marta. Diplomato all’Itis Cerebotani di Lonato, consegue la laurea triennale in Ingegneria dell’informazione e quando è a un passo dalla specialistica ecco la scelta dirompente di cambiare totalmente strada. Un anno di servizio civile nel 2010 speso alla periferia di Lima in Perù, in una delle comunità di Villaregia sparse per il mondo, gli fa capire che quello è il percorso che vuole intraprendere nella vita: l’anno successivo entra ufficialmente in questa realtà che riunisce laiche e laici consacrati ma anche sacerdoti e sposi dediti agli ultimi, vive e condivide l’esperienza di comunione con gli altri missionari. Nel 2018 consegue il baccalaureato in Sacra Teologia presso il Seminario di Brescia e nel 2022 assume i voti privati di povertà, castità celibataria, obbedienza e comunità per la missione Ad Gentes. Parallelamente continua il percorso che lo porterà sabato a ricevere il sacramento dell’Ordine: dopo aver acceduto ai ministeri del lettorato e dell’accolitato, a settembre scorso insieme a un altro monteclarense, Davide Bellandi, è diventato diacono. Ha quindi iniziato la sua esperienza di missionario di Villaregia nel Paese africano del Mozambico. “Non si sceglie una via come la mia se non c’è qualcosa di bello che ti attrae – sono le sue parole – e questo qualcosa è il Signore. Non sono un santo o un superuomo: non c’è niente di eroico nel donare la propria vita, anzi, è normalissimo. Gesù con la sua morte e resurrezione ha messo un seme nel nostro cuore che ci porta a fare ciò. Gli strani, semmai, sono quelli che tengono per sé questo seme, che rimangono chiusi pensando solo a loro stessi”.
