Minini dimissionario? La Loggia fa quadrato e smentisce
Una conferenza stampa a tre per dire che la notizia dell'intenzione del presidente della Fondazione di lasciare la carica è infondata
Una bufala? Forse, ma che ha indotto lo stesso Minini, il sindaco Emilio Del Bono e l'assessore alla cultura Laura Castelletti a indire in fretta e furia una conferenza stampa per dire che non una delle parole usate nell'articolo incriminato e delle ipotesi ventilate dallo stesso (il malessere del presidente nei confronti del ruolo assunto nei mesi dal direttore della fondazione Di Corato) hanno alcun fondamento.
"A meno che non siate voi a cacciarmi, io non me ne vado" ha affermato scherzosamente Massimo Minini prima di ricordare il percorso nuovo che la Fondazione si è data e che è fatto anche di confronti tra chi, in quello che ha definito come "il braccio operativo del Comune nella cultura", ha ruoli diversi. Tutti, comunque, concordi nell'indicare quale priorità quella di ampliare il patrimonio del sistema museale bresciano. Come? "Cercando di creare - è la ricetta di Minini - una rete con collezionisti e galleristi bresciani perché prendano in considerazione l'idea di depositare o, meglio ancora, donare a Brescia Musei le loro collezioni".
Da parte sua Laura Castelletti ha bollato la falsa notizia, o meglio chi ha fornito le indiscrezioni infondate, come il tentativo di remare contro il lavoro culturale che la città sta facendo.
Anche il sindaco Del Bono ha ribadito che obiettivo della Fondazione deve essere la valorizzazione e l'implementazione del patrimonio museale.
M.VENTURELLI
06 mar 2015 00:00