Mcl ha aiutato Santa Lucia
il tintinnio del suo campanellino si è sentito echeggiare nelle vie, il Covid non ha fermato Santa Lucia. Giunta sul carretto trainato dal suo asinello e attorniata da alcuni pastori del posto che le sono stati a fianco nel percorso per portarla a incontrare i bambini alfianellesi, lo scorso 11 dicembre, con i dovuti accorgimenti la Santa, celebrata nel nord d’Italia e nel nord d’Europa, ha potuto incontrarli e ricevere le loro letterine. Come da tradizione degli ultimi 20 anni, grazie all’organizzazione del gruppo MCL locale, non ha disatteso le sue aspettative, passando di casa in casa da via Mazzini a piazza Pavoni, da via Dante a via Libertà, da via Verdi a via Solferino, da via Usignolo a villaggio Abele Ugoni, da villaggio Gnocchi a villaggio Cabrini Europa poi per via Europa, da via Zanardelli a via Chiesa.
In poco meno di tre ore ha raccolto tutti i desideri scritti su carta e messi in una busta per organizzare le consegne la notte successiva, per sorprendere i piccoli la mattina del 13 dicembre. Il giorno coincide con quello in cui la Chiesa ne onora la memoria in occasione della morte nel 304 Dopo Cristo, dopo essere stata perseguitata per volere dell’Imperatore Diocleziano in quanto Lucia era di fede cristiana, all’epoca erano infatti in vigore i decreti della persecuzione dei cristiani. Le radici della fede sono ancora molto salde ad Alfianello e la ricorrenza così come l’incontro con la Santa sono stati momenti vissuti con una grande e autentica emozione. I bambini e le bambine erano entusiasti, e consegnandole la lettera le hanno espresso in modo semplice e genuino il loro affetto, confidando nel suo ritorno l’indomani, con frasi dolci come “Ti aspettiamo Santa Lucia”, e lei è stata di parola. Altri le hanno sussurrato con timidezza “Grazie Santa Lucia”, altri ancora le hanno rivolto complimenti “Come sei bella”. Non meno emozionati erano i genitori, i nonni, gli zii, che tuttora ritengono che “Santa Lucia è sempre magica, anche quando si è grandi”.