Maroni al Civile prima della maratona per la riforma della sanità regionale
Il presidente della Regione a Brescia per l'inaugurazione del nuovo monoblocco D. Conferma per il direttore generale Belleri. Oggi il via in consiglio ai lavori su una legge che fa discutere
"Quando si spendono i soldi pubblici - ha detto - bisogna fare grande attenzione, perché sono risorse dei cittadini che vanno investite al meglio. Così come bisogna avere grande attenzione nelle nomine in Sanità, dove vanno premiate le competenze.Entrambe le cose si possono dire di questo ospedale, che vanta una gestione di assoluta eccellenza. Le nuove nomine saranno a fine anno, ma possiamo dare l'anticipazione che a Brescia ci sarà una conferma".
Le parole di Maroni hanno riconosciuto il lavoro portato avanti negli ultimi anni dal direttore generale degli Spedali Civili Ezio Belleri, il cui segno più visibile è appunto il nuovo Monoblocco, che mette a disposizione della più importante realtà sanitaria bresciana 4500 mq che ospitano la nuova centrale di Sterilizzazione, un laboratorio di analisi unico, il primo servizio di diagnostica per immagini e radiologia ed il servizio di neuroradiologia, oltre a un nuovo blocco operatorio da cinque sale operatorie ed un'"area critica" di terapia intensiva/rianimazione. A questo si aggiungono anche 80 camere di degenza distribuite su tre piani.
"Brescia – ha continuato Maroni - è un'eccellenza in campo sanitario. Uno dei punti di forza è il forte legame fra Pubblico e Privato, che fa di questo territorio un modello virtuoso per quanto riguarda il project financing”.
"L'inaugurazione del nuovo monoblocco – ha affermato invece l’assessore regionale alla Salute Mario Mantovani - è uno dei traguardi del complessivo rilancio degli Spedali Civili, sostenuto dalla Regione perché polo sanitario di indiscussa eccellenza per la Lombardia e per l'intero Paese”.
Negli ultimi due anni l'Azienda ospedaliera diretta da Belleri ha ricevuto da parte della Giunta lombarda 69 milioni di euro, con l'autorizzazione all'assunzione di 187 persone. L'Azienda ha conseguito negli anni posizioni di eccellenza nell'ambito della diagnosi e della cura di patologie oncologiche e di quelle cardiovascolari, polmonari e neurologiche. Gli Spedali Civili sono, inoltre, centro di riferimento nazionale e regionale per la diagnosi e la cura dei deficit congeniti del sistema immunitario, la patologia reumatica ed allergologica, i disturbi del comportamento alimentare, la sclerosi multipla, le malattie rare; l'epilessia in età pediatrica e adulta.
"L'inaugurazione del monoblocco D degli Spedali Civili e del nuovo pronto soccorso dell'ospedale di Gardone Val Trompia – ha dichiarato invece il consigliere regionale Pd Gianantonio Girelli, membro della commissione sanità - sono momenti dove esprimere la soddisfazione per i necessari investimenti tesi a migliorare il servizio sanitario ai cittadini. In nessun modo va confusa la dialettica che necessariamente si aprirà nei prossimi giorni sulla riforma sanitaria regionale rispetto a questa tipologia di investimenti. Anzi se c'è un tema che ci deve occupare sia in questa prima fase della riforma che nella seconda, che presumibilmente si aprirà in autunno, è proprio comprendere come aldilà delle enunciazioni di principio vi sia la necessità di una corretta applicazione degli stessi e che soprattutto i buoni propositi diventino scelte a sostegno e garanzia dei diritti dei cittadini e dei territori”.
“Le due inaugurazioni – è stato il commento di Fabio Rolfi, vice capogruppo della Lega Nord in Regione Lombardia - disegnano la Sanità che vogliamo realizzare con la riforma di evoluzione del sistema socio-sanitario lombardo, che discuteremo a partire da domani nell’Aula del Consiglio regionale. L’azienda ospedaliera di Brescia rappresenta un esempio importante della strada che intendiamo perseguire: da una parte un grande presidio di eccellenza per l’alta intensità di cure e di ricerca, quale è il Civile, dall’altra strutture territoriali come quella di Gardone Vt, in grado di raccogliere le istanze e realizzare quell’integrazione ormai fondamentale in una Lombardia che invecchia.”
L’inaugurazione del monoblocco agli Spedali Civili ha aperto di fatto la settimana che segna l’avvio del dibattito in consiglio regionale sulla legge riforma il sistema sociosanitario lombardo, un dibattito che si preannuncia lungo e impegnativo. I consiglieri regionali dovranno infatti pronunciarsi su 2439 emendamenti e 8 subemendamenti. A questi si aggiungono il 6410 ordini del giorno depositati dal Patto Civico e i 2150 del Pd. ll Movimento 5 Stelle ha infine annunciato di aver predisposto 10mila ordini del giorno, dei quali circa 7 mila già depositati. Per far fronte a una discussione che si preannuncia luna e impegnativa, anche per le distanze che sul tema specifico, separano le forze che siedono nell’assemblea regionale, il presidente Raffaele Cattaneo ha convocato quattro giorni di sedute da oggi a venerdì 17 dalle 10 alle 24. Nel caso la riforma non dovesse essere approvata entro la mezzanotte di venerdì 17, sono state già previste nuove sedute per i giorni 30-31 luglio e 4-5-6 agosto.
M.VENTURELLI
14 lug 2015 00:00