Maria Madre della Chiesa: i restauri
La Santa Messa in memoria del Beato Luigi Novarese, che tradizionalmente ha luogo a metà luglio nel parco dei “Silenziosi Operai della Croce” presso l’ex foresteria del Castello Bonoris di Montichiari, ospiterà quest’anno anche la cerimonia di inaugurazione e presentazione dei recenti restauri che hanno riguardato in particolare l’area esterna della cappella di Maria Madre della Chiesa.
L’iniziativa avrà luogo sabato 17 a partire dalle 16 con il consueto momento di accoglienza da parte dei collaboratori della struttura; alle 16.30, dopo il saluto di un rappresentante dei “Silenziosi”, si terranno gli interventi delle autorità con il sindaco Marco Togni, il consigliere regionale Claudia Carzeri, un componente della Fondazione Comunità Bresciana, Antonio Rodella ed Ercole Soncini (erede e lontano parente di Gaetano Bonoris).
Seguiranno le relazioni illustrative, con proiezioni di immagini, di Nicoletta Garattini e di Roberto Arpini che hanno realizzato le opere di restauro. Alle 18 è prevista la cerimonia religiosa presieduta dal vescovo emerito di Brescia, mons. Bruno Foresti per poi procedere con il taglio del nastro. Il lavoro di sistemazione della cappella si è stato possibile grazie al finanziamento di Regione Lombardia, di Fondazione Comunità Brescia e di diversi cittadini (a partire da Antonio Rodella tramite i Lions Club Colli Morenici). Importante è stato anche il contribuito dei vari spiedi solidali che si sono susseguiti nel corso degli ultimi mesi.
Nello specifico l’intervento è consistito nel consolidamento e nel ripristino dell’apparato degli intonaci esterni, delle murature con tessitura alternata in mattoni e pietre a vista e nel restauro conservativo dei materiali lapidei e lignei.
Parte degli intonaci presenta ancora tracce di affreschi risalenti all’epoca del conte Bonoris che, secondo i bozzetti preparatori dell’artista tutt’ora esistenti e alcune fotografie d’epoca, rappresentano i sette vizi capitali e le figure di San Sebastiano e San Cristoforo.
La cappella Maria Madre della Chiesa fu fatta realizzare da Gaetano Bonoris in concomitanza con l’erezione dei corpi di fabbrica della foresteria del Castello tra fine Ottocento e inizio Novecento demolendo l’originaria chiesa di Santa Croce facente parte del complesso dell’ex convento dei Cappuccini del ‘500. Dell’antico luogo di culto il Bonoris non conservò nulla, nemmeno l’orientamento che fu invertito portando l’abside a ovest.
La cappella, con tutto il complesso in cui è inserita, passò di proprietà nel 1965 da Ercole Soncini, cugino del Bonoris, ai Silenziosi Operai della Croce che qui stabilirono una delle loro sedi. Per prenotare la partecipazione alla cerimonia chiamare lo 030/9961238.