Madre Tomasina è tornata alla Casa del Padre
Madre Tomasina è tornata alla Casa del Padre. Norina Venturelli, questo il suo nome alla nascita, si è spenta a 98 anni dopo una lunga vita di servizio. È stata per oltre 40 anni la colonna portante della Fondazione Casa di riposo Cadeo di Chiari. Si era recentemente ritirata per il meritato riposo e risiedeva presso la Rsa delle Ancelle del Ronco. La sua figura, amata e apprezzata, è stata ricordata da molti nella casa di riposo e in città. Sempre disponibile, con il sorriso aperto, una forza e una tenacia sorprendenti rispetto alla sua figura esile. Chi la ricorda in chiesa, chi la mattina presto in portineria, chi nei Nuclei: era una presenza costante e rassicurante che ha saputo adattarsi ai cambiamenti della realtà lavorativa e sociale con estrema umiltà e silenzio. Ricordare madre Tomasina significa ripercorrere la storia degli ultimi trent’anni dell’Istituto Cadeo, ma anche il decisivo contributo che le Ancelle della Carità hanno saputo donare in quasi due secoli di collaborazione con la realtà clarense. A ricordarla con profondo affetto, durante le esequie, è stato l’ex direttore dell’Istituto Giovanni Battista Migliarini.
“In occasione del suo recente 98° compleanno – ha sottolineato Migliarini – mi ricordava, con fierezza, i suoi 78 anni di vita religiosa come Ancella della Carità e i suoi oltre 40 anni di attività professionale e di testimonianza religiosa nella Residenza sanitaria assistenziale di Chiari”. “Madre Tomasina – ha continuato – è stata profondamente Ancella della Carità, nello svolgimento instancabile del suo caritatevole servizio, con le altre suore della sua comunità, per gli ospiti della Rsa e per i loro familiari. Anche gli operatori si rivolgevano a lei come affidabile punto di riferimento, sia per le problematiche assistenziali che per eventuali insorgenti problematiche personali e familiari”. Il Signore ha concesso a madre Tomasina una lunga vita che lei ha saputo riempire di opere buone, a beneficio delle persone che ha incontrato.