Lombardia. Rincaro delle tariffe ferroviarie: la condanna di Federconsumatori
Il 5 % in più non è tollerabile ed evidenzia una politica di investimenti, a livello regionale, sbagliata e per nulla lungimirante. Queste le parole di Gianmario Mocera, Presidente di Federconsumatori Lombardia, a fronte dei rincari in arrivo sul costo dei biglietti dei treni regionali
Con queste parole Gianmario Mocera, Presidente di Federconsumatori Lombardia, esprime la massima disapprovazione da parte dell’ente che dirige sulla decisione di far calare l’ennesimo salasso sui pendolari lombardi.
“Ha quasi dell’ironico – prosegue Mocera – il fatto che questa decisione arrivi lo stesso giorno in cui dai vertici di Brebemi, la super autostrada che collega Milano a Brescia, viene comunicato uno sconto del 15 % ai possessori di Telepass (valido sino al 31 maggio prossimo). Brebemi prova coi saldi ad aumentare i suoi flussi di traffico, dopo che a fine anno era arrivato un maxi-stanziamento di fondi pubblici pari a 360 milioni di euro in totale. 300 messi dallo Stato e 60 stanziati da Regione Lombardia e spalmati su tre anni, dal 2015 al 2017. Se Palazzo Lombardia ha avuto la forza per questo tipo di sovvenzione perché, con un’operazione simile, non impedire che i costi dei biglietti dei treni aumentassero?”
Si domanda Mocera, che prosegue: “Come al solito è da credere che il rincaro avverrà senza che nulla cambi sul fronte del servizio reso. Per cui continueremo ad avere i soliti treni vetusti, con la gente pressata come sardine nelle ore di punta. Federconsumatori – conclude Mocera – in tutti i tavoli organizzati con Regione si è sempre espressa in modo contrario ai rincari. A questo punto vigileremo con rinnovata attenzione, pretendendo un servizio migliore e stimolando i nostri associati ad effettuare esposti presso le sedi più opportune, nel caso gli standard di confort, sicurezza e puntualità non siano rispettati”.
REDAZIONE ONLINE
23 gen 2015 00:00