Leno: nuovi scavi a Villa Badia
Tre settimane di scavi e studi nell'area dove sorse il monastero medioevale di San Salvatore-San Benedetto
Cantieri aperti a Villa Badia di Leno nell'area dove sorgeva il monastero di San Salvatore-San Benedetto. Da lunedì scorso e per tre settimane sono in corso scavi per aggiornare le conoscenze sull’Alto Medioevo italiano. Con le nuove ricerche si potrà fare luce sullo sviluppo del monachesimo in epoca altomedioevale, quando Leno era uno dei siti più importanti a livello europeo, come spiega il professor Fabio Saggioro, docente dell’Università degli Studi di Verona e direttore dello scavo con il dottor Andrea Breda, funzionario della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio.
Nelle tre settimane di scavo gli archeologi hanno l’obiettivo di completare l’indagine dell’area dell’edificio scoperto lo scorso anno, per delimitarne il perimetro ed acquisire gli elementi per comprendere natura e destinazione d’uso. La campagna di scavo è aperta a tutti gli studenti di archeologia interessati, indipendentemente dall’ateneo di provenienza ed è suddivisa in due gruppi.
Dopo l'interesse suscitato dai risultati delle campagne di scavo 2014-2017, che hanno portato alla luce fondamenta di edifici, palificate lignee, riporti e scarichi, che mostrano una consistente attività e vitalità economica dell’area a ridosso degli edifici monastici e la recentissima scoperta di imponenti strutture di un ampio edificio riferibile alla metà del VII secolo, il lavoro degli archeologi è ripreso con una campagna di scavi promossa da Fondazione Dominato Leonense e Cassa Padana, Università degli Studi di Verona – Dipartimento Culture e Civiltà, Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio e con il contributo di Regione Lombardia.