Le campane suonano di nuovo
Per le feste Pasquali, il parroco don Ettore Gorlani ha annunciato la fine della prima fase dei lavori di restauro della torre campanaria
Il Lunedì dell’Angelo le campane di Villachiara sono tornate a suonare a distesa. Silenziose da alcuni mesi, con gli ingranaggi imbragati nei ponteggi dei lavori di restauro del campanile, sono state finalmente liberate. Avrebbero dovuto già suonare a Pasqua, ma a causa di un piccolo guasto tecnico si è dovuto attendere un giorno in più. Con soddisfazione, per le feste Pasquali, il parroco del paese, don Ettore Gorlani, ha potuto annunciare la fine del primo lotto dei lavori di restauro della torre campanaria.
Il 15 novembre 2019 un vento impetuoso aveva spazzato la Bassa e fatto crollare la grande croce che dominava il campanile della Parrocchiale.Un manufatto in ferro che restò sospeso ad un’altezza di 35 metri e impose la messa in sicurezza dell’area. Adesso la croce è tornata al suo posto. Ma non solo, nei lavori di restauro è stato riportato a nuova luce anche l’antico orologio in numeri romani della torre. Era stato coperto negli anni 80 con un orologio in plexiglass che è stato poi rimosso.
Sono occorsi tre anni e mezzo per arrivare al risultato, e il lavoro non è ancora finito. L’antico campanile del 700 infatti, aveva bisogno di interventi di restauro conservativo, soprattutto nella parte esterna.Il costo dell’intervento è cospicuo. “È anche grazie al bonus facciate – racconta don Ettore – che abbiamo potuto sostenere il costo dei ponteggi”.
Ma tutto l’intervento è coperto da un mix di solidarietà che ha messo insieme donazioni dei parrocchiani, incentivi statali, generosità di imprese locali e contributi da fondazioni. Don Ettore ha tenuto a ringraziare la generosità dei suoi parrocchiani. “Dai fedeli ho raccolto più di 40mila euro di offerte, tra buste e qualche bonifico più consistente”.Tutti i lavori si sono svolti in stretto contatto con la Soprintendenza e sono stati eseguiti da professionisti del settore. Ora stanno per partire i lavori del secondo lotto che riguardano l’interno e il rafforzamento antisismico del campanile, con la posa di 24 tiranti.
