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Pontevico
di ELISA PELLEGRINELLI 05 feb 2021 09:07

La scuola chiude non senza polemiche

Una realtà presente nel territorio di Pontevico dal 1891, che chiuderà a causa del taglio di fondi deciso dalla giunta comunale. La chiusura della Scuola dell’Infanzia Servizi scolastici “Filippo Ugoni” ha creato un grande dibattito tra la Fondazione che gestisce la scuola, i genitori dei bambini e il Comune. “Negli ultimi quattro anni – ha sottolineato Roberto Fezza, vicepresidente Fism Brescia – i fondi sono sempre diminuiti e hanno raggiunto il minimo, pari a 50mila euro, nel corso dell’attuale anno scolastico. Durante un’assemblea a cui hanno partecipato tutte le parti coinvolte, la discussione si è animata in quanto i genitori non hanno accettato né i tagli né la modalità con cui la Fondazione ha comunicato loro l’imminente chiusura del presidio scolastico”. Le problematiche sono numerose.

I tagli hanno spinto la scuola paritaria a dover aumentare la retta annuale. Molte famiglie non possono infatti permettersi di pagare 320 euro al mese, esclusi i pasti, e hanno dovuto correre ai ripari. Questo ha comportato un forte calo delle iscrizioni per l’anno 2020/2021, fino ad arrivare ad un totale di soli undici iscritti. “I genitori – ha continuato Fezza – sono arrabbiati e non sanno come comportarsi. Molti di loro hanno dovuto iscrivere i figli a scuole paritarie nei comuni limitrofi, ma questo crea ulteriori problematiche, come ad esempio il trasporto. Un altro elemento fondamentale è la penalizzazione di questi bambini, che l’anno scorso erano più di trenta, e che ora sono costretti a cambiare compagni, a vivere in un nuovo ambiente. Tutto ciò li rende vulnerabili nel loro processo di crescita”. Dall’altro lato troviamo la posizione presa dal Comune di Pontevico. “Mi ritengo molto dispiaciuto – ha detto il vicesindaco Giacomo Bazzoni – perché personalmente la reputo una sconfitta. Purtroppo i tagli che si sono verificati nel corso degli ultimi dieci anni hanno portato ad un numero bassissimo di iscritti e questo non permette alla scuola paritaria di poter andare avanti”.

ELISA PELLEGRINELLI 05 feb 2021 09:07