La Pedagogia della lumaca
A Chiari dal 20 ottobre sono in programma una serie di incontri, organizzati da Officina EducAzione in collaborazione con L’impronta e l’Associazione Montessori di Brescia, dedicati alla proposta di un approccio educativo meno frenetico e volto dunque al rallentamento, come ad esempio il diritto all'ozio
Officina EducAzione, il centro pedagogico nato a Chiari a maggio 2018 con lo scopo di dare spazio ai grandi maestri del passato in materia di educazione, in collaborazione con l’Associazione Culturale l’Impronta e l’Associazione Montessori Brescia, organizza una serie di “ateliers”, ovvero di laboratori dedicati ad educatori, insegnanti e genitori.
Il metodo di riferimento di questa iniziativa è “La Pedagogia della Lumaca”. Ideatore di questo approccio lento con la scuola è Gianfranco Zavalloni, autore del libro “La pedagogia della lumaca. Per una scuola lenta e non violenta” (ed. Emi), nel quale sostiene la necessità ed il “diritto” (parola chiave del suo manifesto) dei bambini ad un approccio meno frenetico ed educativo volto al rallentamento. In pratica tutto ciò che comprende il diritto all’ozio, allo sporcarsi, al dialogo, alla strada, al silenzio ed al selvaggio. I corsi si svolgeranno a Chiari in Piazza Zanardelli, alle ore 14. Si parte il 20 ottobre con Il diritto all’uso delle mani, costruzione del gioco con Roberto Papetti, autore di diversi libri per bambini e vincitore del premio della rivista Infanzia e Università di Bologna “Piccolo Plauto 2012”. Il 17 novembre Andrea Magnolini, pedagogista ed educatore ambientale, terrà "Il diritto a sporcarsi e al selvaggio", un atelier su orto e spazi naturali. Il 19 gennaio sarà la volta di Il diritto al dialogo con Giannina Pennacchia e Maria Clara Russi di Cemea Milano. Ultimo atelier dedicato al viaggio questa volta ed intitolato "Il diritto all’ozio", è in programma per il 23 febbraio, con Alex Corlazzoli, maestro, scrittore e giornalista, e Sara Dania.
Tutti gli incontri si terranno dalle 09.00 alle 13.00 e dalle 14.00 alle 17.00. L’iniziativa è patrocinata dal Comune di Chiari. Per informazioni e iscrizioni si può scrivere alla mail: officinaeducazione.org.