La neonata associazione "Garda Musei" mette in rete la cultura
L'Associazione Garda Musei è stata da poco creata come rete in cui tutte le realtà museali del Garda potranno promuoversi e sostenersi. Grande ideatore del progetto è Giordano Bruno Guerri, presidente della Fondazione del Vittoriale degli Italiani
Anima del progetto il presidente della Fondazione del Vittoriale degli Italiani, Giordano Bruno Guerri. “Vogliamo dimostrare che la cultura porta ricchezza e che la ricchezza porta cultura”. Il progetto potrà misurare i suoi primi risultati in occasione di Expo. “Mettiamo insieme eccellenze incredibili e creiamo un circuito affinchè il visitatore possa trascorrere sul nostro territorio un periodo bello, lungo e fruttuoso”.
Garda Musei sarà il luogo in cui potranno fare squadra, sostenendosi e promuovendosi a vicenda, tutte le realtà museali ed espositive del Garda e del suo vasto circondario. Anche del capoluogo, visto che oltre al Vittoriale, alla Valle delle Cartiere di Toscolano Maderno dove è presente il Museo della Carta e al Musa, il Museo di Salò di prossima apertura, ha subito aderito il Museo Mille Miglia di Brescia.
“Ho un concetto vasto del Garda: per me il Garda arriva a Brescia, come arriva a Trento e a Verona. L’associazione è aperta a tutti i musei di questo territorio che vorranno farne parte. Faremo il possibile per stimolarne l’adesione”. Gli obiettivi sono chiari. “Offrire nuove opportunità, in modo che tutti i musei aderenti possano incrementare i propri visitatori. Il Vittoriale, che è il polo più frequentato, potrà portare nuovi visitatori agli altri musei e viceversa”. La nuova associazione si sta dotando di un sito internet tramite il quale il visitatore potrà prenotare e comprare i biglietti d’ingresso, con la possibilità di acquisto di biglietti cumulativi, scontati in base al numero dei musei che si intende visitare.
“Per essere sempre più attrattivi occorre non fermarsi. Lo testimonia il lavoro fatto in questi anni al Vittoriale in termini di acquisizioni e aperture”. Ultima in ordine di tempo quella relativa al Giardino delle Vittorie. “Questa parte del parco monumentale era chiusa da decenni, adesso è nuovamente accessibile e costituisce una novità che sicuramente incontrerà il favore del pubblico”.
VITTORIO BERTONI
10 mar 2015 00:00