La Costituzione tra Covid e guerra
"La Costituzione nell'era del Covid e della Guerra tra bene comune e interesse individuale ", questo è il titolo dell'incontro svolto tra gli studenti dell’Istituto Pascal-Mazzolari di Manerbio, il Dott. Claudio Castelli, Presidente della Corte di Appello di Brescia. Numerosi le autorità presenti: i sindaci di Milzano, Maclodio, Orzivecchi, Verolavecchia e Poncarale il comandante dei carabinieri di Manerbio, il maggiore di Verolanuova e diversi professionisti e imprenditori della bassa bresciana. Dopo i saluti, della Preside Paola Bonazzoli, del sindaco Alghisi e del dott. Pozzi dell'UCID, ha introdotto i lavori il Prof. Resta, ricordando i meriti professionali del magistrato già componente del CSM e il suo ruolo apicale.
Il Presidente Castelli ha citato i tre anni di pandemia della società italiana, esprimendo l’entusiasmo di poter ritornare a svolgere la vita sociale in presenza. Ha evidenziato quanto la Costituzione sia il “frutto maturo” di una stagione segnata dalla Resistenza, nata grazie alla conciliazione, dialogo e cooperazione di diverse sensibilità culturali e politiche. L’Italia gode della pace e dello sviluppo sociale, politico ed economico da quando vige la Costituzione, garantendo settantacinque anni di benessere. Il Dott. Castelli ha sottolineato l’importanza di formare e sensibilizzare gli studenti delle scuole italiane alle tematiche della Legalità e della Costituzione e della cultura europea. L'Europa ha unito stati nazionali che storicamente si sono combattuti. Il Magistrato sin da subito ha risposto alle numerose domande degli studenti, riguardanti le libertà civili, il diritto a un giusto e breve processo dell’imputato, l'infiltrazione dei poteri criminali come problematica europea, la giustizia riparativa e il funzionamento della Corte di Appello. Sulla questione legata all’invio di armi all’Ucraina il relatore ha ricordato che sono ad uso difensivo. L’incontro, si è concluso con i ringraziamenti della Preside Paola Bonazzoli che ha salutato le diverse autorità presenti auspicando un nuovo “meeting” con i relatori.