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Brescia
di REDAZIONE ONLINE 11 mar 2015 00:00

La complessità del diritto di asilo al convegno "Conflitti e Confini"

Presentata a Palazzo Loggia l'iniziativa "Conflitti e Confini - Richiedenti asilo tra protezione sociale e protezione giuridica". Il convegno si terrà venerdì 13 marzo a partire dalle 9.30 presso la sede del Dipartimento di Giurisprudenza

“Conflitti e Confini: richiedenti asilo tra protezione sociale e protezione giuridica” è il titolo del convegno che si terrà venerdì 13 marzo a partire dalle ore 9.30, presso la sede di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Brescia. L’obiettivo dell’iniziativa è di affrontare una tematica molto calda, dando la possibilità alla cittadinanza di ragionare su alcuni aspetti in materia di asilo, di modo che la società comprenda meglio i dati oggettivi riguardanti le realtà del nostro territorio.

“Il ruolo dell’Università – spiega Chiara Di Stasio, docente di Clinica Legale presso la Facoltà di Giurisprudenza dell'Università degli Studi di Brescia – riguardo al tema dell’asilo è centrale, è infatti motivo di studio da parte di molte cattedre. Il corso di cliniche legali, ad esempio, è rivolto a studenti che desiderano affrontare lo studio del diritto tramite casi reali. Il convegno cerca di portare a conoscenza della cittadinanza quanto svolto dall'Università sul tema, le ricerche compiute e di mettere in evidenza quali sono le carenze sistemiche sia dal punto di vista nazionale che internazionale”.

Sceglie invece di riferirsi al tema dell'asilo nella sua complessità Agostino Zanotti, direttore dell’associazione ADL Zavidovici fondata per favorire processi di cooperazione decentrata tra Italia e Sud Est Europa. “Con questo nuovo convegno apriamo lo sguardo a una delle questioni più importanti che riguarda il tema delle migrazioni: la complessità. Stare tra conflitti e confini significa stare nella complessità attraversando un fenomeno che va affrontato con cura e grande ascolto. Nella complessità è quindi necessario capire se gli strumenti a nostra disposizione sia dal punto di vista giuridico e sia dell'accoglienza riescano ad individuare i bisogni reali dei migranti.”

L'assessore alla Partecipazione del Comune di Brescia, Marco Fenaroli, ha ribadito l’importanza sociale dell’iniziativa: “Questi fenomeni non possono essere rifiutati per dovere dell'istituzione democratica, per questo motivo il Comune promuove eventi come questo. C'è bisogno di conoscere di più da parte di tutti: solo grazie a questo si può radicare alla base della coscienza la consapevolezza dei doveri da affrontare.”

L'evento si terrà in via San Faustino 41 a Brescia in collaborazione con: Tempo Libero, ASGI, SPRAR, ADL Zavidovici, Fondazione Guido Piccini, K-Pax e l’Università degli Studi di Brescia.
REDAZIONE ONLINE 11 mar 2015 00:00