La Basilica restaurata è un gioiello
Terminato, dopo più di tre anni, il restauro della Basilica Minore. Domenica 9 alle 18.30 la Messa con il Vescovo
Dopo più di tre anni il capolavoro di restauro della Basilica Minore è stato portato a termine e tutta la comunità di Bagnolo attende di poter festeggiare questo evento. Il primo appuntamento è in programma la sera di venerdì 7 settembre, quando la stessa chiesa parrocchiale, restituita al suo originario splendore, ospiterà la presentazione del libro con il quale si sono voluti accompagnare e raccontare questi restauri tanto impegnativi. Domenica 9 sarà presente a Bagnolo Mella il vescovo Tremolada, che celebrerà la Santa Messa delle 18.30 e presiederà l’inaugurazione. Momenti che renderanno solenne la conclusione dei lavori che in questi anni hanno chiamato il restauratore Leonardo Gatti e tutto il suo staff a fare ricorso a tutte le loro conoscenze per riportare la parrocchiale dalle precarie condizioni nelle quali l’inesorabile scorrere degli anni l’aveva condotta al rinnovato splendore del presente. “Il degrado che abbiamo trovato all’inizio del nostro intervento in parecchi punti – è la conferma dello stesso Gatti – era assai diffuso. Proprio per questo abbiamo dovuto portare avanti un lavoro paziente ed approfondito per il realizzare il recupero. Adesso che abbiamo completato l’intero progetto mi sembra doveroso ringraziare tutti coloro che hanno condiviso questo lungo percorso ed hanno cercato di sostenere (a cominciare, naturalmente, da quelli che hanno offerto il loro contributo economico) un’opera importante e significativa come quella che ci apprestiamo ad inaugurare”. Ringraziamenti che vanno a diverse realtà: dall’Amministrazione comunale di Bagnolo (che ha finanziato il restauro del cosiddetto “altare del Comune”) alla Sovrintendenza di Brescia (con il dottor Loda) fino alla Fondazione Comunità Bresciana, e a svariate persone, a cominciare da Andrea Crescini, storico dell’arte che ha dedicato una tesi di laurea alla chiesa di Bagnolo.
“Avere restituito questa meravigliosa chiesa al suo originario splendore – è la sintesi del parroco, mons. Severino Chiari, che proprio dopo l’inaugurazione del restauro si congederà dalla comunità di Bagnolo per la conclusione del suo ministero – è per tutta la nostra parrocchia un motivo di grande orgoglio e lo è ancora di più per il fatto che siamo giunti all’inaugurazione senza esserci lasciati alle spalle debiti. Questa Basilica Minore, per dimensioni, per opere contenute e per tanto altro ancora, è un prezioso capolavoro che la storia ci ha trasmesso. Essere riusciti a togliere la ‘patina’ che il tempo aveva collocato (senza dimenticare i possibili pericoli per la sicurezza) rappresenta non solo un motivo d’orgoglio per tutta la comunità bagnolese, ma anche la testimonianza più bella di quello che si può realizzare facendo ricorso alla volontà, all’impegno, all’unione e, naturalmente, alla fede”. Un “capolavoro riscoperto” che rappresenta l’eredità senza tempo dei bagnolesi per le generazioni future.