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Castrezzato
di SERGIO ARRIGOTTI 31 ott 2019 09:40

L'Autodromo aumenta l'offerta

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Avviata la realizzazione di un kartodromo internazionale esterno. Dovrebbe essere pronto nel prossimo febbraio. Sarà lungo 1.300 metri

A Castrezzato torna a crescere e svilupparsi l’Autodromo di Franciacorta. Grazie al ritorno in campo del fondatore Ettore Bonara e al suo spirito di iniziativa l’autodromo, corre a breve verso il raddoppio, con la realizzazione di una nuova pista esterna. Già oggi l’Autodromo è un importante complesso dedicato ai motori: impeccabile dal punto di vista della sicurezza e delle tecnologie, e pensato per appassionati e famiglie. È dotato di una pista lunga 2,5 km, un Kartodromo indoor, un centro congressi, un ristorante e strutture per il tempo libero. A luglio sono state annunciate trattative avanzate con Porche Italia per la cessione all’azienda tedesca dell’impianto che dovrebbe diventare circuito d’avanguardia per i test dell’azienda di Stoccarda.

Il risultato. Ma intanto è già stata avviata la realizzazione di un Kartodromo internazionale esterno. Sono stati sbancati migliaia di metri quadri e il tracciato è oramai in fase di ultimazione. Dovrebbe essere pronto a febbraio prossimo. Sarà lungo 1300 metri, 100 in più di quelli del South Garda operativo da anni a Lonato e sul cui percorso si allenano i migliori piloti di Formula 1, campioni mondiali inclusi. Gli ultimi a girarvi quest’anno George Russell della Williams e Alexander Albon della Toro Rosso. Per non dire di Sebastian Vettel, Ferrari. Il circuito sarà pronto per ogni genere di gara in kart di qualsiasi categoria e sarà aperto anche a gare di minimoto e di MiniGp.

Le prospettive. Stiamo parlando di una struttura di questo livello in realizzazione a Castrezzato. Una realtà destinata ad aumentare in modo esponenziale l’attrattiva per l’Autodromo di Franciacorta, ampliando in maniera evidente la clientela che può essere interessata all’impianto, generando anche lavoro e sviluppo per la comunità. Inoltre il nuovo kartodromo porta con sé anche nuovi e necessari servizi. Così attorno all’impianto nasceranno una serie di immobili destinati a paddock, spogliatoi, bar e un ristorante. Strutture che vanno a doppiare quelle analoghe già presenti a fianco dell’Autodromo. Racconta Ettore Bonara: “Il progetto che abbiamo messo in campo consente di allargare a categorie agonistiche il mondo del kart, che già abbiamo al coperto con il kartodromo elettrico. I lavori sono iniziati da diversi giorni. Tra marzo e aprile intendiamo inaugurare la struttura”. 

SERGIO ARRIGOTTI 31 ott 2019 09:40