Itas: il mondo cooperativo ha un nuovo partner
Dopo i progetti di Modena e Forlì, la Mutua assicuratrice Itas ha presentato lo scorso 12 novembre i nuovi progetti competitivi di sostenibilità sociale che presto diventeranno realtà
Nel dettaglio, i due progetti targati Itas Community cercheranno di disegnare modelli di business innovativi, al servizio del mercato privato delle famiglie, rafforzando così il ruolo sul territorio della singola agenzia, lanciando Itas come partner ideale del mondo cooperativo. Attive da molti anni nei loro territori nella fornitura di assistenza, lavoro e formazione, il Consorzio Tenda e la Cooperativa Monscleda avranno Jump to Sustain-ability come partner tecnico, associazione senza fini di lucro adibita alla promozione di modelli d’impresa sociale nelle singole comunità.
Efficace azione cooperativa quella della comunità mutualistica Itas, un progetto sospeso tra business sociale locale e il no profit, mirato fin dalla nascita all’analisi e alla messa a punto di modelli sostenibili. Vincenza Corsini, presidente del Consorzio Tenda, ha motivato così le ragioni di questa collaborazione Itas: "Sviluppare sul territorio un significativo esempio di servizio, in risposta ai bisogni socio-sanitari e assistenziali della comunità, ha motivato da subito la nostra ricerca di partner attenti, sensibili, e interessati a collaborare con noi per realizzare nuove opportunità utili allo sviluppo delle comunità locali". Operativo dal 2001 nel territorio orientale della Bassa bresciana, tra i primi progetti firmati dal Consorzio figura la ristrutturazione del Centro riabilitativo don Serafino Ronchi, vecchio immobile situato nel cuore di Vighizzolo, ora poliambulatorio di medicina specialistica dedicato all’housing sociale.
Tradizione, bene della comunità, obiettivi sociali condivisi: la Itas, Compagnia assicurativa più antica d’Italia, dal 1821 è vicina alle persone e ai loro bisogni concreti. Oggi più di prima con una Community sempre più grande, giorno dopo giorno, dal valore sociale duraturo, vero incentivo moderno per l’innovazione della comunità.
GIOVANNI DE MARCO
13 nov 2015 00:00