"Insieme per l'Housing": quando la casa diventa strumento di inclusione
Cooperative sociali e Comuni si uniscono per garantire una delle necessità primarie della famiglia. A Lumezzane, Villa Carcina e Gardone V.T. esempi di sostegno ai nuclei familiari senza un'abitazione.
La perdita dell’alloggio, o la precarietà abitativa in generale, rappresenta un vero e proprio ostacolo alla promozione della persona, quindi è causa della perdita del proprio sentirsi “cittadino”. La casa infatti rappresenta un fattore fondamentale per l’integrazione di una persona/famiglia nel luogo in cui essa decide di stabilirsi. Oltre ad offrire la sicurezza di un posto in cui vivere, costituisce lo spazio da cui hanno origine le prime forme di relazione e di radicamento nel territorio.
Il progetto, attivato a luglio 2014, ha consentito il sostegno all’affitto di 7 nuclei familiari a Lumezzane, 4 a Gardone e 2 a Villa Carcina, l’accompagnamento educativo di 3 famiglie a Lumezzane, 3 a Gardone e 5 donne con minori a Villa Carcina, e l’inserimento dei beneficiari nei contesti sociali e relazionali della comunità locale. Un ottimo esempio di collaborazione tra Pubblico e Privato Sociale, e di coinvolgimento delle realtà associative di volontariato del territorio.