Di corsa in ricordo di Sandro Calvesi
La manifestazione De sa e de la del Mela di Cigole quest'anno è dedicata all'allenatore di atletica leggera Sandro Calvesi
Il giorno di Pasquetta, lunedì 22 aprile, a Cigole si terrà la “Dè sa e de là del Mela", manifestazione podistica che ogni anno riempie il paese per l'elevato numero di partecipanti che si alternano sul percorso per la conquista dei trofei Angelo Zani, alla memoria e del comune di Cigole. C'è tutto il paese coinvolto, che quel giorno apre all'accoglienza. Partenza e arrivo al mattino all'Oratorio don Luigi Marconi per le diverse categorie.
Quest'anno la manifestazione è dedicata al ricordo di Sandro Calvesi, allenatore degli ostacolisti e tecnico federale, nato in paese nel 1913. Calvesi sposò l'ex atleta Gabre Gabric, lanciatrice del disco; sua figlia Lyana Calvesi ha sposato l'ostacolista Eddy Ottoz, medaglia di bronzo nei 110 metri a ostacoli ai Giochi olimpici di Città del Messico 1968, medaglia d'oro agli Europei di Budapest nel 1966 e di Atene nel 1969, sempre nei 110 ostacoli, nonché primatista italiano della specialità per 26 anni, fino a quando il suo record venne battuto da Laurent Ottoz, figlio di Eddy e nipote di Calvesi. Si direbbe una famiglia per l'atletica di fronte ai risultati che Sandro ha conquistato alla federazione nazionale.
La città di Brescia ha intitolato il campo di atletica di Via Morosini, dove Sara Simeoni nell'agosto 1978, stabilì il primato mondiale di salto in alto, con la misura di 2,01 m.
Calvesi chiamò a Brescia campioni come Gino Paterlini, Baldassarre Porto, Tonino Siddi, Armando Filiput e Ossena, ma la sua consacrazione come grande maestro delle gare a ostacoli arrivò a metà degli anni cinquanta, quando Giampiero Massardi, un suo allievo bresciano, vinse il campionato italiano dei 110 ostacoli nel 1955 e nel 1956. All'epoca dei Giochi olimpici di Roma 1960 e di Tokyo 1964, Calvesi fu responsabile del settore azzurro degli ostacoli, delle prove multiple e del salto con l'asta. Fu maestro di Roberto Frinolli, di Salvatore Morale e di Eddy Ottoz. Intimo amico del giornalista Gianni Brera con il quale trascorse intere nottate a discutere di atletica, di sport e di cultura, e di Giorgio Ercolani, olimpionico di tiro con la pistola alle Olimpiadi di Roma, che di lui disse: Sandro Calvesi è una nobile figura dello sport bresciano. È scomparso nel 1980 all'età di 67 anni ed il suo ricordo è mantenuto a Cigole dove il padre fu medico condotto del paese.