In festa per il patrono San Gottardo
La Festa di quest’anno prevede un programma ricco di fede e di eventi che dureranno ben 11 giorni. Si inizia mercoledì 25 aprile alle 20.30 con la Messa presieduta da don Arnaldo Morandi e la presentazione di un’antica pergamena.
È dal 1463 che si festeggia a Trenzano San Gottardo, il Santo tedesco benedettino Vescovo di Hildesheim, comunità sassone alla quale il paese della Bassa è legato da un gemellaggio siglato nel 1993 da don Cesare Verzeletti, allora parroco del paese. In quell'occasione venne portata a Trenzano la reliquia del cuore di S. Gottardo. Mentre nel 2000 una statua in bronzo del maestro Severino è stata posta in chiesa.
La radicata devozione popolare al Santo a Trenzano si deve proprio alla presenza dei monaci Benedettini. La bonifica del territorio fu effettuata da loro. I monaci decisero di donare alla vecchia parrocchia un altare e un busto ligneo con la reliquia della falange del santo tedesco. Da allora la festa di San Gottardo prospera grazie a manifestazioni culturali e religiose sempre più sentite dalla popolazione.
La Festa di quest’anno prevede un programma ricco di fede e di eventi che dureranno ben 11 giorni. Si inizia mercoledì 25 Aprile alle 20.30 con la Messa presieduta da don Arnaldo Morandi e la presentazione di un’antica pergamena. Don Arnaldo, già curato nella parrocchia di Trenzano, è ora parroco proprio a “San Gottardo” in Maddalena.
Sabato 28 aprile alle 18.30 la Messa sarà presieduta da don Cesare Verzeletti. A seguire l’inaugurazione della mostra: “Videro e Credettero” e l’apertura della sala mostre con esposizione di quadri, fotografie, icone su San Gottardo donati da don Cesare stesso alla Parrocchia.
Giovedì 3 maggio alle 20.30 la serata in canto a cura del “Coretto” e alle 23.30 la Messa di apertura della festa liturgica.
Venerdì 4 maggio, giorno della Festa di San Gottardo, alle 10:00 la Messa presieduta da don Ruggero Poliero, superiore dei padri di Bosco Chiesanuova, e la solenne processione per le vie del paese, storicamente prevista con tre soste e conseguenti benedizioni: per la terra, per il lavoro, per le famiglie.
Sabato 5 maggio alle 10.30 la Messa presieduta da Mons Vigilio Mario Olmi. Mentre la Messa solenne a conclusione della festa sarà presieduta alle 20:30 da don Marco Mori, direttore dell’Ufficio Oratori della Diocesi. A seguire lo spettacolo pirotecnico.
Nel corso della manifestazione in cappella Ducco sarà esposta la mostra itinerante prodotta da Itaca e curata da Mons. Antonio Bellandi in collaborazione con Sandro Chierici e Andrea Cimatti. In Oratorio invece esposizione di icone, mostra fotografica, e l’immancabile pesca di beneficenza pro opere parrocchiali. Nell’Auditorium “Padovani” Gli Storcignacoli di Castelcovati (sabato 28) e il concerto della Banda (martedì 1° maggio). Domenica 29 aprile il Trofeo Bregoli di calcio.