Il Vomere guarda al futuro
Ospita gli spazi per il “Dopo di Noi”, i ricoveri temporanei di sollievo, il Centro diurno e il Cse
Va avanti con solidità, forza e molta solidarietà il lavoro della cooperativa sociale Il Vomere Onlus di Travagliato. Nata nel 1983, grazie ad un gruppo di volontari, per fornire aiuto concreto alle persone disabili ed alle loro famiglie, dopo l’inaugurazione della nuova sede nel 2017, oggi la cooperativa è sempre più attiva e radicata sul territorio. Che la riconosce e la sostiene. La Cooperativa sociale il Vomere propone servizi, esperienze socializzanti, educative, riabilitative, abilitative e non ultimo culturali, tese a oltrepassare le condizioni culturali, sociali, psicologiche, psico-neuropatologiche, motorie che determinano la condizione di subalternità e disabilità nell’individuo umano. Vede la propria azione nel pieno esaurimento dei diritti e delle aspettative dei disabili e dei loro familiari.
Gli spazi per il Dopo di Noi. Nella sede oggi ci sono gli spazi per il “Dopo di Noi”, quelli per i ricoveri temporanei di sollievo per i diversamente abili che vivono nelle famiglie di origine, 30 posti accreditati per disabili gravi e gravissimi nel Cdd, e altri 30 posti per disabili lievi nel Cse. 75mila euro l’anno sono ad esempio le donazioni raccolte a favore del servizio “Dopo di noi” della cooperativa. Ed è proprio grazie alle donazioni di tanti privati, e ai contributi di soggetti pubblici e istituzionali, che la cooperativa sta riducendo il debito acceso con le banche per l’edificazione della sede. Dei 3 milioni di euro di spesa iniziali, ne restano da pagare 250mila.
Il grazie ai donatori. La cooperativa si è stretta intorno ai suoi donatori. Marco Menni, presidente della cooperativa ha ringraziato tutti i volontari, i cittadini e le imprese che ogni anno donano quanto necessario per proseguire nei servizi vari della cooperativa. “Tutti coloro – ha dichiarato – che continuano a donare e ci stanno aiutando a rientrare dall’investimento, senza dimenticare Fondazione Cariplo e Regione Lombardia, che hanno contribuito con 1 milione di euro complessivo, il Comune di Travagliato, che ha donato 300mila euro e ha messo a disposizione gratis l’area su cui sorge la nuova sede, e infine la Bettoni spa, che ha donato 300mila euro”.
