Il turismo punta sulle quattro stagioni
L'home page del sito del turismo di Tignale apre al visitatore il sipario su un territorio in grado di offrire una vacanza a 360 gradi
In pratica i turisti che hanno fatto tappa a Tignale sono stati di più, ma si sono fermati di meno (6,74 giorni di media contro i 7,21 dell’anno precedente). L’allarme fatto scattare da Negri ha fatto eco in tutti i comuni del Garda, le prospettive future del turismo lacustre devono essere lungimiranti, superare i canonici periodi dedicati alle vacanze e captare l’interesse dei turisti anche in periodi dell’anno tradizionalmente poco movimentati. Va sottolineato però che il calo di presente registrato nella scorsa estate è in parte legato alla cattive condizioni atmosferiche che l’hanno contraddistinta. Il meteo resta la nota dolente e un'incognita del turismo, ma per Negri non deve rappresentare un alibi, «per essere meno dipendenti dai capricci del tempo è fondamentale variare l'offerta turistica» osserva il primo cittadino di Tignale, consapevole però che la situazione atmosferica gioca una carta fondamentale, "anche se il nostro territorio ha la propria ricchezza nelle bellezze paesaggistiche e ambientali e non potrà mai essere fruibile pienamente senza condizioni climatiche favorevoli".
La rotta intrapresa dall’amministrazione guidata da Negri punta verso la promozione turistica anche in stagioni meno gettonate, innalzando l’appeal del territorio con investimenti mirati sui sentieri e sui parchi. "Il Comune ha ottenuto dalla Regione un contributo – precisa il sindaco - per la valorizzazione dei tracciati bellici scavati durante la Prima guerra mondiale». Il territorio si è giovato inoltre dell'apertura per buona parte del mese di ottobre del museo del Centro Visitatori del Parco di Prabione, della limonaia e da quest'anno anche del parco avventura. "In questa direzione - annuncia il primo cittadino - si cercherà di costruire il futuro turistico, sforzandoci di guardare oltre i confini del Comune, per dar vita a una crescita che coinvolga tutto il bacino del Garda".
MAURO BRAVO
03 feb 2015 00:00