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Gussago
di ANSELMO PALINI 16 gen 2015 00:00

Il Novecento poco raccontato

Il percorso, “Fare memoria del bene”, giunto alla 2ª edizione, ha proprio l’intento di offrire un contributo affinché alcuni testimoni di pace, di giustizia e di libertà, poco noti o del tutto ignorati, possano essere riscoperti. Appuntamento al 27 gennaio, alle 20.30 presso il Salone mons. Bazzani, con Il tribunale della coscienza, una pièce teatrale in occasione del Giorno della Memoria

Il Novecento è stato definito dallo storico Eric Hobsbawm “il secolo breve”. In realtà ci troviamo di fronte a un periodo molto lungo da raccontare, con i suoi drammi e i suoi orrori. Iniziato con il genocidio degli armeni a opera del governo turco nel 1915, il XX secolo è proseguito con la brutalità dei Gulag e l’inferno della Shoah, con le dittature latinoamericane e con i regimi del “socialismo reale”. Il Novecento è stato anche il secolo in cui in molti Paesi, compreso il nostro, la criminalità organizzata ha imposto il suo controllo su interi territori, condizionandone pesantemente la vita economica e il tessuto sociale.

Il Novecento ha dunque un volto violento, intollerante e oppressivo, ma ha anche il volto di chi, in tali contesti, ha cercato di resistere e di affermare il proprio diritto alla libertà, di chi ha condannato la sopraffazione e ha manifestato un desiderio di pace. Costoro, spesso, sono stati messi a tacere, con l’emarginazione, con l’esilio, con il carcere, con il sacrificio della stessa vita, ma la loro fermezza e la loro determinazione sono ancora oggi di esempio e di consolazione. Il potere più tirannico e assoluto non è riuscito a spegnere completamente la voce di chi parlava di dignità umana, di giustizia, di rispetto della persona.

Il percorso, “Fare memoria del bene”, giunto alla 2ª edizione, ha proprio l’intento di offrire un contributo affinché alcuni testimoni di pace, di giustizia e di libertà, poco noti o del tutto ignorati, possano essere riscoperti in tutto il loro valore umano e culturale. La rassegna, organizzata dal Comune di Gussago e dalla parrocchia S. Maria Assunta nel salone Bazzani in p.za Vittorio Veneto, a ingresso libero e gratuito, è dedicata alla memoria del gussaghese Sergio Lana, trucidato, insieme ad altri due volontari, Fabio Moreni e Guido Puletti, il 29 maggio 1993 in Bosnia, mentre portava viveri alle popolazioni di Novi Travnik e Zavidovici.

In questa 2ª edizione si incontreranno la figura di Paolo VI e il suo magistero sulla pace; i ragazzi della Rosa Bianca che si opposero al nazismo scrivendo dei volantini e pagando per questo con la vita; Giorgio Ambrosoli, assassinato da un sicario assoldato da Michele Sindona; Vittorio Bachelet, assassinato dalle Brigate Rosse. Due gli spettacoli teatrali: il primo degli studenti del liceo “Moretti” di Gardone Valtrompia. per il Giorno della Memoria e il secondo di Luciano Bertoli sulla Resistenza.
ANSELMO PALINI 16 gen 2015 00:00