Il giorno delle api a Remedello
Il Bee Park Day, tenutosi nel parco dell’istituto Bonsignori di Remedello, lo scorso sabato 27 maggio, in mattinata, è stato un’importante occasione d’incontro, caratterizzato da un tono didattico e, al contempo, festoso e conviviale. La giornata, organizzata dalle due classi terze della scuola secondaria di primo grado, ha visto la partecipazione dei ragazzi, dei loro docenti e di numerose famiglie giunte per ammirare i risultati di un progetto che ha coinvolto i ragazzi durante l’intero anno scolastico.
“Il progetto BPark è nato quasi per gioco, circa cinque anni fa, quando, con i ragazzi, abbiamo realizzato un orto e vi abbiamo posto una prima arnia” ha spiegato il docente Giuseppe Ghirardi, referente dello stesso. “Oggi le arnie sono molte di più e una di queste è stata realizzata dai ragazzi con i mattoncini Lego; a quest’arnia ‘intelligente’ è stato poi applicato un microprocessore Arduino Melixa System, che permette di monitorarne l’interno, attraverso una bilancia elettronica di precisione, un geolocalizzatore, degli speciali sensori e una stazione meteo dedicata” ha concluso Ghirardi. “Durante quest’anno scolastico, i ragazzi di terza media hanno avuto modo di conoscere e capire com’è fatta un’arnia, che cosa è un apiario, com’è organizzata la società delle api e perché sia così importante proteggerla, crescendo e, allo stesso tempo, appassionandosi al lavoro” gli ha fatto eco il preside, Angelo Bagossi. “I docenti hanno infatti collaborato tra loro e con i ragazzi per la realizzazione di questo speciale progetto che ha coinvolto cinque insegnanti e venticinque studenti, approfondendo vari aspetti a livello multidisciplinare, in scienze, tecnologia, robotica, arte ed educazione civica”.
“Le api ci insegnano l’importanza di imparare a fare bene il lavoro che ci viene assegnato ma anche a gioire del lavoro altrui” ha quindi affermato il direttore dell’Istituto, padre Domenico Fidanza. “Il progetto ha quindi insegnato ai ragazzi ad essere costruttori di armonia, pace e solidarietà, combattendone l’individualismo”.