Il “fattore famiglia” fa sentire la sua gioia
Il 6 settembre in città, al PalaBanco di Brescia e al San Filippo, è in programma la festa regionale delle famiglie numerose. Ne parliamo con Antonello Crucitti, coordinatore regionale dell’associazione
La giornata. Il 6 settembre la nostra città ospita un doppio appuntamento: al mattino, a partire dalle 9 al PalaBanco di Brescia, il pomeriggio, dalle 15, al Centro San Filippo. “Abbiamo scisso – continua Antonello Crucitti – la festa in alcuni momenti distinti: ci sarà la catechesi con un convegno sulla famiglia e la testimonianza di una coppia; la S. Messa è presieduta da mons. Mario Delpini, vescovo ausiliare di Milano. Successivamente ci sarà un momento di condivisione con un pranzo gratuito aperto a tutti i partecipanti al quale seguirà la parte più divertente della festa con un triangolare di calcio tra la nazionale delle famiglie numerose, la nazionale dei sindaci e la nazionale attori. Saranno presenti vari personaggi del mondo dello spettacolo come Giorgio Pasotti e attori della fiction Carabinieri. Durante gli intervalli tra le varie partite, che saranno arbitrate da niente meno che Moreno Morello di Striscia la Notizia, il comico Giorgio Zanetti di Zelig farà sorridere il pubblico con il personaggio di Suor Letizia.
L’obiettivo. “Sicuramente vogliamo testimoniare la bellezza della vita in famiglia e promuovere la famiglia che oggi sta soffrendo tantissimo. Noi vogliamo essere portavoce di tutte le famiglie numerose, per dimostrare che esistono e che sono piene di gioia, così da far capire, soprattutto alle istituzioni, che dalla famiglia parte tutto e che senza di essa la società sarebbe rovinata, non esisterebbe più”. Sul versante legislativo, “bisognerebbe cercare di rispolverare l’articolo 31 della Costituzione: lo Stato, gli Enti locali, la Regione, le Province e i Comuni hanno il dovere di aiutare le famiglie, soprattutto quelle più numerose”.
Le difficoltà economiche. “A livello fiscale una famiglia numerosa non può essere paragonata, né pagare le stesse tasse di un single o di chi ha uno o due figli. Ovviamente per chi ha quattro/cinque figli e lo stesso reddito c’è una differenza abissale nelle spese che bisogna sostenere come mantenimento dei figli e della famiglia. La nostra richiesta è di ricercare un ‘fattore famiglia’, un ‘quoziente famigliare’, un qualcosa che tenga conto dell’unione dei componenti. Oltre a ciò, bisogna sensibilizzare le istituzioni per il percorso educativo e scolastico dei figli, così che possano essere supportati nella crescita”.
L. ZANARDINI
07 set 2015 00:00