I Frecciabianca diventano Frecciarossa: rischio stangata per i pendolari bresciani
Trenitalia cambia i treni, non il servizio, con una spesa maggiore per i pendolari. Ne parliamo con l'assessore allo sviluppo economico della Regione Lombardia, Mauro Parolini
Questa mattina, in stazione, Mauro Parolini (assessore allo sviluppo economico della Regione), Gian Antonio Girelli (consigliere regionale del Pd) e Fabio Rolfi (consigliere regionale della Lega) hanno tenuto una conferenza stampa per denunciare la situazione.
Sono già quattro i treni in partenza da Brescia (12.39; 13.39; 19.39; 21.39) e quattro in partenza da Milano (7.05; 8.05; 12.35; 16.35) che i pendolari muniti di Carta plus Lombardia (abbinata a Io Viaggio Lombardia) o di abbonamento Frecciabianca non possono più utilizzare, nonostante abbiano già pagato anticipatamente per un servizio che è stato modificato in maniera unilaterale da Trenitalia.
Se mediamente un pendolare sulla tratta spende per un abbonamento integrato (che gli permette l'accesso sui Frecciabianca) circa 1500 euro all'anno, ora il solo abbonamento per il nuovo Frecciarossa (con scelta obbligatoria del treno) arriva a costare 1900 euro a cui si aggiungono i costi degli altri abbonamenti in uso (Io Viaggio Lombardia, 1049 euro all'anno).