I 10 anni del parco archeologico
Il parco archeologico comunale di Seradina-Bedolina a Capo di Ponte ha spento 10 candeline: venne aperto nel 2005 per offrire uno spazio culturale di carattere scientifico ed educativo a servizio delle comunità, e per conservare e valorizzare le incisioni rupestri in esso contenute
Lo studio è stato coordinato da Alberto Marretta, direttore scientifico del parco di Seradina e Bedolina, che riassume quanto emerso: “Su questa roccia si trova espresso con estremo dettaglio l’immaginario ideologico della classe dominante locale del I millennio avanti Cristo, l’età del Ferro: ci sono scene corali di caccia a grandi cervi solari, è presente un elevatissimo numero di arcieri, sono raffigurati scene di aratura e duelli. Tutto ciò suggerisce che, per la prima e unica volta nell’arte rupestre camuna, siamo di fronte non solo ad una vera e propria narrazione che va oltre la singola scena, ma anche ad una delle più antiche forme di narrazione figurata dell’intera Europa continentale”.
GIUSEPPE ARRIGHETTI
20 ott 2015 00:00