lock forward back pause icon-master-sprites-04 volume grid-view list-view fb whatsapp tw gplus yt left right up down cloud sun
Brescia
di M. TONINELLI 17 mag 2016 00:00

Gli studenti del Lunardi ai vertici del Festival di Trento

Il Lunardi per il terzo anno consecutivo piazza alcuni suoi studenti sulla vetta del concorso collegato al Festival di economia di Trento, una gara nazionale tra studenti degli Istituti superiori

Il Lunardi per il terzo anno consecutivo piazza alcuni suoi studenti sulla vetta del concorso collegato al Festival di economia di Trento. Il vincitore assoluto si chiama Marco Nicolini, 19 anni, che frequenta la 5B Afm dell’Istituto diretto da Paolo Taddei. “Sono molto onorato di vedere scritto il mio nome nel Registro delle Eccellenze – commenta il giovane, già tra coloro che si sono fatti notare nella passata edizione – è un premio che ripaga tutti i miei sforzi profusi in questi anni di studio. Un ringraziamento speciale va al mio professore Filippini (che ha coordinato e preparato gli studenti del Lunardi per le prove, ndr.) senza il quale non sarei arrivato dove mi trovo ora".

L’edizione 2016 ha visto la partecipazione di 113 scuole. “Quest’anno – spiega il prof. Oliviero Filippini – questo concorso è stato inserito nelle iniziative che danno luogo all'iscrizione nel Registro Nazionale delle Eccellenze Scolastiche”. Il tema di quest’anno sono stati “I luoghi dello sviluppo”, ossia “l’importante che l’essere, fisicamente, in una località, ti dia o meno maggiori chance di successo e affermazione economica e professionale – aggiunge ancora il docente – il ‘villaggio globale’ ipotizzato negli anni ‘60 da MC Luhan non si è realizzato e la localizzazione geografica ha una forte importanza nella realizzazione di un tipo di sviluppo”.

Come di consueto il concorso si è svolto in due parti: 40 quesiti a risposta chiusa sui testi consigliati; vengono scelti e pubblicati i migliori 40 e fra essi si svolge la lettura dei testi che costituiscono la seconda parte del concorso. Valutate entrambe si scopre il vincitore che, come già detto, per il 2016 parla bresciano. Rimane un po’ di rammarico perché, per un regolamento crudele che prevede premiare solo un alunno ad istituto, è rimasta esclusa dai primi 20, dove in realtà si era classificata, Giada Valotti.
M. TONINELLI 17 mag 2016 00:00