Giochi di una volta contro le ludopatie
Il Comune ha organizzato una serie di incontri con esperti invitati a parlare della ludopatia per offrire un supporto a chi affronta problematiche di questo genere. Due bar hanno rinunciato alle "macchinette" in cambio di una riduzione del 50% sulla Tari
Per ostacolare la ludopatia si riscoprono vecchi giochi come la briscola, il tresette e il biliardino. A Gottolengo l’amministrazione comunale è in grado di portare avanti questo progetto grazie al finanziamento di 16mila e 400 euro ottenuto dal Pirellone, per supportare la campagna “No-Slot”, ricevuto lo scorso anno insieme ad altri 129 Comuni lombardi.
Il Comune ha organizzato una serie di incontri con esperti invitati a parlare della ludopatia per offrire un supporto a chi affronta problematiche di questo genere. Il primo appuntamento è fissato al bar pasticceria “Suite cafè” di via Perini, giovedì 21 dalle ore 15 alle 20 con il torneo di briscola. Martedì 26 sarà la volta del torneo di biliardino ospitato dal bar “Coffee house” in via Umberto I dalle 20 alle 24. Entrambi saranno seguiti da un rinfresco e la consegna dei premi ai vincitori. La partecipazione è aperta a tutti, ma per l’organizzazione è utile l’iscrizione presso i rispettivi bar.
L’iniziativa, messa in campo dal Comune di Gottolengo in collaborazione con i commercianti del paese, è intitolata: “Scommettiamo che… ti diverti?”, un invito rivolto finalizzato a promuovere un gioco sano e a contrasto del gioco d’azzardo e della ludopatia. Tutto questo è stato pensato con l’obiettivo di realizzare e promuovere azioni per contrastare e sensibilizzazione su un tema reale. Gli studenti della scuola secondaria di primo grado sono i principali destinatari del progetto. “Da sempre - spiega il sindaco Giacomo Massa - siamo molto sensibili a questa problematica. Abbiamo anticipato con alcuni nostri regolamenti comunali quelle che sono state le linee guida della Regione. Da tre anni abbiamo introdotto una detrazione fiscale del 50% sulla Tari per i proprietari di locali che non installano nei loro negozi slot e videopoker. Per ora due bar hanno aderito all’iniziativa”.
