Ghedi: una stele per il Papa santo
Da alcuni giorni a questa parte gli abitanti di via Giovanni Paolo II a Ghedi possono osservare una stele dedicata al Papa già salito agli onori della santità
Da alcuni giorni a questa parte gli abitanti di via Giovanni Paolo II a Ghedi (e più in generale i vicini e tutta la comunità) possono osservare una stele dedicata al Papa già salito agli onori della santità. Per la precisione si tratta di un blocco di marmo che è stato collocato in un angolo del parchetto attiguo con incisa la frase: “Fate della vostra vita un capolavoro”. Uno dei tanti, splendidi messaggi del Pontefice polacco, che invita a “modellare” la nostra vita e a renderla un capolavoro con le nostre stesse mani e con la nostra fatica. Un monumento ricco di significato, la cui realizzazione viene spiegata direttamente dagli abitanti della via: “Abbiamo voluto installare un simbolo – è il commento all’unisono delle famiglie residenti – Visto che la via nella quale abitiamo è stata intitolata al Santo Padre abbiamo pensato tutti insieme di preparare un segno che, al tempo stesso, lo onorasse e lo ricordasse. Un desiderio che adesso è diventato realtà e che possiamo vedere nel piccolo parco pubblico a fianco”. Un desiderio che è diventato possibile grazie alla buona volontà degli abitanti e alla generosa collaborazione di alcune realtà del territorio: “Noi – proseguono gli abitanti di via Giovanni Paolo II – ci siamo adoperati per condurre a termine questo progetto. Dobbiamo però ringraziare chi, attraverso la sua disponibilità e sensibilità, ci ha permesso di realizzare quest’opera. Il primo grazie spetta senza dubbio a chi è riuscito a farci avere il blocco di marmo ed in questo senso ringraziamo in modo sentito la “Ascolti Franco & C” di via Rimembranze, in particolare nella persona del signor Mauro Arici. Inoltre il nostro grazie va all’Amministrazione Comunale che ha subito sposato il nostro progetto e ci ha aiutato a realizzarlo. Non solo ci ha concesso il permesso per l’installazione, ma ha pagato l’esecuzione della pavimentazione e delle opere edili (intervento effettuato materialmente dall’Impresa Edile Piovani Cesare). Dall’unione di tutte queste forze ha preso corpo questo “monumento” del quale tutte le nostre famiglie sono estremamente fiere e che rappresenta un simbolo davvero importante per il nostro quartiere”. Osservazioni pienamente condivise dal sindaco di Ghedi, Lorenzo Borzi, che ha sottolineato: “E’ un modo, sicuramente semplice, ma diretto e concreto per ribadire le nostre radici cristiane ed i valori che da sempre guidano la comunità ghedese. Papa Giovanni Paolo II, inoltre, ha saputo trasmettere ideali che rivestono un’importanza fondamentale non solo per il presente, ma anche per il futuro. Ghedi ha sempre guardato alla fede cristiana quale suo preciso punto di riferimento. Ci è sembrato giusto condividere questo desiderio che mira a valorizzare queste idee, anche e soprattutto in un periodo come questo nel quale si vuole cancellare la nostra identità e lasciarsi andare ad un vuoto relativismo. E’ per queste ragioni che abbiamo deciso di sostenere con piena volontà il desiderio manifestato dalle famiglie di quella via che ora potrà onorare al meglio la memoria del Santo Padre”.