Ghedi: l'appartamento per le urgenze
L’Amministrazione Comunale di Ghedi presenta “l’appartamento per le urgenze”. Un nuovo servizio, se così possiamo definirlo, messo a disposizione dell’intera comunità, che ha preso origine da un episodio che è accaduto nelle scorse settimane, quando un incendio, scoppiato sul tetto di una casa, ha lasciato improvvisamente i componenti di una famiglia senza un luogo di riparo. Una seria problematica alla quale nell’occasione non è stato facile trovare una soluzione adeguata e che ha spinto a riflettere il sindaco Federico Casali e l’assessore Delia Bresciani, nella duplice veste di delegata al patrimonio e ai servizi sociali, su quale potesse essere il modo migliore per dare una risposta efficace ad una simile esigenza. Sempre partendo dalla premessa che l’auspicio è che non lo si debba mai usare, è stato così individuato “l’appartamento per le urgenze”, un bilocale di proprietà del Comune, sito in via X giornate, che d’ora in poi sarà destinato a quei nuclei famigliari che per un’emergenza si ritroveranno senza casa. Si tratterà di una soluzione temporanea, utile proprio per far fronte ad uno specifico momento di urgenza e a situazioni ben definite, proprio come nel caso di incendi o improvvisi problemi che dovessero rendere impossibile permanere all’interno dell’abitazione. Un utilizzo che, ovviamente, esclude automaticamente i casi di sfratto e tutti i problemi legati alla locazione di un immobile.
“L’appartamento per le urgenze” in questo momento è libero ed è utilizzabile da subito per svolgere la sua “nuova” funzione. “Abbiamo preso in esame il patrimonio immobiliare del Comune – è la sintesi del sindaco Federico Casali e dell’assessore Delia Bresciani – e abbiamo individuato l’appartamento che può offrire una adeguata collocazione temporanea a chi dovesse rimanere improvvisamente senza casa per cause di forza maggiore e di emergenza. È un modo efficace per accogliere chi dovesse venire a trovarsi in situazioni di particolare difficoltà. In questo momento l’appartamento è libero e in buone condizioni. Lo abbiamo destinato alle situazioni di emergenza, anche se, naturalmente, la speranza di tutti è che simili circostanze non si debbano mai verificare sul nostro territorio. Nel malaugurato caso che si manifesti questo bisogno, però, il Comune di Ghedi è già pronto a dare una risposta concreta ed efficace”.