Ghedi: grande esercitazione dei cani da soccorso
Da venerdì 22 a domenica 24 settembre si terrà l’esercitazione nazionale dell’UCIS (Unità Cinofile Italiane da Soccorso). Un raduno che riveste particolare importanza e che coinvolgerà più di 430 coppie, formate dal cane soccorritore e dal suo conduttore. In questa tre-giorni un ruolo di indubbio rilievo sarà assegnato a Provaglio d’Iseo, che ospita la sede nazionale, ma saranno diverse le località della nostra provincia che saranno coinvolte in una manifestazione che merita di essere conosciuta a dovere. Tra queste si pone in evidenza ancora una volta Ghedi, sempre pronta a farsi valere in simili occasioni, che ospiterà l’esercitazione sabato 23 e domenica 24.
Una due-giorni di assoluto interesse che si terrà in via Borgosatollo dove si trova la sede della Protezione Civile di Ghedi e comincerà intorno alle 9 del mattino fino al tardo pomeriggio (almeno tra le 18 e le 19).
Un programma intenso che i volontari della sezione ghedese stanno già predisponendo con notevole impegno, organizzando gli scenari che chiameranno all’intervento le unità cinofile che si ritroveranno a Ghedi. A tal proposito verranno realizzati diversi tipi di ricerca, con i cani che dovranno individuare i figuranti in svariate situazioni, a cominciare dall’ipotesi che prevede la presenza di macerie sul luogo dell’ipotetico disastro. Le squadre che interverranno all’esercitazioni ghedese agiranno seguendo regole d’intervento ben precise e con il loro modo di agire sapranno porre al centro dell’attenzione sia l’efficacia d’azione delle unità cinofile che lo stretto e proficuo rapporto che si instaura tra il cane soccorritore e il suo conduttore. Il tutto per un’intensa giornata che vedrà riunirsi in via Borgosatollo non solo autorità ed addetti ai lavori, ma offre a tante persone (famiglie e bambini in primis) l’opportunità da sfruttare a dovere di vedere con i propri occhi come operano queste benemerite unità che in caso di disastri di vario genere o calamità naturali con impegno e coraggio possono fare la differenza tra la vita e la morte per le persone che si trovano coinvolte in eventi più che pericolosi.