Gabriele, l’atleta scende in pista tra tavoli e clienti
Intervista a uno dei giovani coinvolti nel progetto "Ventunogrammi"
Per Gabriele quella che prende il via con l’inaugurazione di sabato 27 febbraio è la prima vera esperienza lavorativa. Non che sia mai restato con le mani in mano (in attesa del lavoro a “Ventunogrammi” è impegnato in una Rsa dove è benvoluto dal personale, dagli ospiti e dai loro parenti. “Mi piacerebbe tanto che questo diventasse il campo del mio lavoro definitivo” afferma. Gabriele ha scelto il servizio in sala (Ventunogrammi offre, infatti, diverse tipologie di impiego) perché ama stare a contatto con le persone, in più “mi piace che tutte le cose siano sempre in ordine e questo, mi hanno detto, è un buon requisito per chi vuole occuparsi della sala in un locale pubblico. Intanto mi esercito a casa…”
L’entusiasmo che Gabriele mette nel raccontare del suo prossimo lavoro è così forte che per un attimo si dimentica di raccontare della sua passione, di quell’atletica che gli sta dando tante soddisfazioni e che gli consente di girare il mondo. Gabriele Festa, infatti, è vicecampione del mondo nella marcia per gli 800 e i 1500 metri. Solo un infortunio alla caviglia gli ha impedito di bissare, nei campionati disputati nei mesi scorsi in Sudafrica, le vittorie ottenute nelle Azzorre. Gabriele, tesserato per la Polisportiva Disabili Valcamonica, si ricorda dei suoi successi e mostra con orgoglio le numerossime medaglie e i trofei conquistati in tante gare. Risultati (che meriterebbero forse un minimo di attenzione in più, ndr) che sono stati possibili grazie all’impegno, all’abnegazione, alla tenacia che Gabriele sta mettendo anche nella nuova esperienza di “Ventunogrammi”.
Una nuova pagina nella vita di Gabriele che vivono con attesa anche i genitori. “Per lui – afferma mamma Giovanna –si tratta un punto di arrivo, il riconoscimento di tanti sacrifici, di anni e anni di ricerche di una possibilità di lavoro. Per Gabriele, poi, è veramente il coronamento di un sogno perché desidera da sempre avere un lavoro che lo metta a contatto con le persone, nel campo della ristorazione”.
M. VENTURELLI
25 feb 2016 00:00