Forza Italia per il D'Annunzio
Conferenza stampa sul futuro dell'aeroporto bresciano
“La Regione Lombardia ci crede ed è pronta a giocare un ruolo significativo per rilanciare l'aeroporto Gabriele D'Annunzio di Montichiari. Lo ritiene assolutamente strategico, quantomeno per il settore 'cargo', per un territorio vasto che va oltre i confini bresciani e per questo è pronta a mettere in campo anche risorse economiche”.
Lo ha affermato nel corso di una conferenza stampa on line Alessandro Mattinzoli, assessore regionale allo sviluppo economico. Insieme ai vertici provinciali e cittadini di Forza Italia, l'assessore ha ribadito l'impegno su questo fronte. “Per il rilancio di Montichiari – prosegue l'assessore gardesano - vogliamo giocare il nostro ruolo, ma bisogna crederci tutti insieme. Dalla regione alla provincia, dai comuni limitrofi fino a Brescia”. Il parere negativo dell'assessorato regionale all'ambiente guidato da Raffaele Cattaneo è dunque solo tecnico e con i dovuti interventi può essere superato. “Il piano del sistema aeroportuale di Montichiari – spiega Claudia Carzeri, presidente della commissione territorio, trasporti e infrastrutture della regione – è vecchio di tre anni e necessita di fondamentali aggiornamenti per ottenere il via libera alla Valutazione d'impatto ambientale”. La Regione ha dato piena disponibilità per integrare i documenti necessari, legati ad aspetti tecnici che possono essere facilmente rimossi.
“Tra i nodi da sciogliere per avere il parere positivo dalla Via vi sono, in primis, quelli legati alle infrastrutture aeroportuali e stradali come l'adeguamento della Sp37, il prolungamento della pista, l'ampliamento di terminal cargo, l'inserimento di stazioni di servizio lungo le arterie e l'accessibilità. Approfondimenti riguardano poi alcuni passaggi relativi a qualità dell'aria, inquinamento acustico, occupazione di suolo agricolo e incidenza sul paesaggio. “Lo scalo - conclude Carzeri – fa parte dei 10 bacini di traffico nazionale, è l'ottavo per quanto riguarda i cargo ed il primo per il trasporto di Poste. È inserito in un contesto infrastrutturale unico, tra A4, Brebemi, Corda molle e Pedemontana lombarda e ha tutte le caratteristiche per diventare un punto di riferimento dal punto di vista occupazionale. Teniamo dunque l'attenzione molto alta e ci mettiamo a disposizione per fare da facilitatori”.