Esine: decapitata la statua di papa Francesco
Atti di vandalismo fuori dalla parrocchiale dove sono state prese di mira le statue della Vergine e di papa Francesco
A poca distanza da esse si trova un banco di mutuo aiuto sul quale spicca un cartello: “Chi ne ha ne porti, chi non ne ha ne prenda” sul quale sono esposti vari prodotti a disposizione dei più bisognosi. Da lì i vandali, di notte, hanno preso alcuni kiwi e li hanno scagliati contro le due statue, imbrattandole. Non contenti, hanno completato l’opera decapitando la statua del papa, forse a pugni, o più probabilmente con una spranga.
Il parroco Don Redento Tignonsini ha commentato i fatti durante l’omelia domenicale, convinto che ad agire sia stato il solito gruppo di ragazzi che da tempo dà problemi all’interno della comunità. Don Redento, amareggiato per l’accaduto, ha detto di volersi affidare alla preghiera, unico mezzo rimastogli dopo svariati tentativi – andati a vuoto – di provare ad agganciare il gruppo nelle attività della parrocchia e dell’oratorio.
LINDA BRESSANELLI
17 mar 2015 00:00